Primo premio al concorso Nazionale di Narrativa “D. CHIANELLI” al Circolo Didattico di Marcianise ed encomio al dirigente A. Improta

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Non è un caso che, in questi ultimi tre anni , si parli sempre più spesso del primo Circolo Didattico come il fiore all’occhiello del comprensorio scolastico del Comune di  Marcianise e non solo.

La fenomenologia scolastica d’avanguardia del citato Circolo è misurata sulla scorta e di risultati  psico-pedagogici ottenuti dagli alunni durante l’ordinaria amministrazione scolastica e da quelli ottenuti dagli stessi nei vari concorsi a livello Nazionale, Regionale e Provinciale, nei quali la sana competizione rappresenta il carattere predominante del vivere civile e dell’acquisizione culturale.

Tra gli innumerevoli traguardi raggiunti dagli alunni in questi tre anni di dirigenza del prof. Aldo Improta non si possono non citare quelli relativi ai vari concorsi dell’Accademia della Matematica, del “Problem Solving”, “Disegna la Mascotte” e molti altri, tra cui il Concorso Nazionale di Narrativa e Poesia  “Scrivere per cantare l’amore per la vita”- indetto dal comitato per la vita “Daniele Chianelli” di Perugia, e coordinato dall’ins. Referente Angela Acciarino.

Il primo circolo di Marcianise, come già sottolineato, pone la sua attenzione sui diritti di ogni alunno, tendendo a svilupparne armonicamente ogni singola attitudine al fine di orientarlo al meglio nella vita futura. La partecipazione continua a tali concorsi, rappresenta un nuovo modo di fare didattica, diretto a valorizzare le potenzialità che ciascuno ha in essere direttamente sul campo. Se un concorso poi, viene anche visto come strumento diretto alla promozione della sensibilità relazionali e culturali tra i giovani, ecco che la scuola dona, attraverso questo metodo un po’ insolito, un messaggio forte di proiezione al futuro, di crescita e di sviluppo individuale.

La partecipazione del I circolo di Marcianise al concorso la cui tematica è: “Scrivere per cantare l’amore per la vita “, ha appunto tale scopo.

Una scuola che ha una Tavola dei Valori come l’uguaglianza, la solidarietà, il rispetto, la dignità e la collaborazione, quindi, non può rimanere gelida ed indifferente dinanzi alla prospettiva di crescita che può concedere la partecipazione a tale concorso. Docenti e alunni, infatti, hanno accettato in modo entusiasmante la possibilità di partecipare a tale iniziativa, lavorando con continuità ed in modo passionale e costruttivo.Tant’è vero che, con grande soddisfazione di tutti, l’alunna A. M. della classe 4^ B del plesso Mazzini si è aggiudicato il primo premio per la categoria  “narrativa”. La sua opera è stata scelta tra le 1.203 pervenute al Comitato “ D. Chianelli” di Perugia, da tutte le scuole d’Italia.

Per il I circolo di Marcianise è stata una grande vittoria, classificandosi al primo posto in ex aequo, con il racconto intitolato “Giada ha un brutto male” scritto appunto dall’alunna A.M. della classe IV B, e con un altro racconto intitolato “Noi cantiamo l’amore per la vita per un nostro amico”, scritto dall’intero gruppo classe sempre della medesima classe.

 La cerimonia di premiazione si è svolta il 31 maggio c.a. presso la sala convegni del residence “Daniele Chianelli” di Perugia alla presenza di una folta giuria presieduta dal giornalista e scrittore Antonio Carlo Ponti e composta dall’ispettore tecnico del Miur, Sabrina Boarelli, da Franco Chianelli, presidente del Comitato, da Maurizio Caniglia, primario dell’Oncoematologia pediatrica del Santa Maria della Misericordia di Perugia, dal dirigente scolastico Gabriele Goretti, da Melania Scarabottini, insegnante che segue i giovani malati ricoverati nel nosocomio del capoluogo, dal professore Giacomo Ortu, docente e attore di teatro, che magistralmente interpretava con la sua voce i brani di narrativa premiati, e dal dirigente scolastico Antonella Ubaldi, nota poetessa che recitava con ardente passione le poesie dei vincitori. La scuola ritrova così la sua identità istituzionale anche in un contesto di scuola d’ospedale, dove i percorsi scolastici si coniugano e diventano percorsi di vita. Presenti alla cerimonia di premiazione per il I circolo di Marcianise c’erano le docenti  Morelli Cocozza Attilia. e Mezzacapo Margherita della classe IV B, naturalmente l’alunna vincitrice A.M e l’alunna A.A. che in rappresentanza della propria classe, ha ritirato il premio del lavoro del  gruppo -classe. I premi consistevano in due medaglie d’oro con attestati di merito ed un premio di mille euro alla scuola.

Il dirigente scolastico del I circolo di Marcianise, il Prof. Aldo Improta, appena saputo della vincita in denaro, ha deciso, dopo aver consultato il collegio docenti (dallo stesso definito la sua “famiglia scolastica”), immediatamente di devolverla all’Associazione Comitato per la vita “D. Chianelli” motivando tale decisione con queste toccanti parole:“ i soldi, pur servendo alle scuole italiane versanti a volte in difficoltà  di fondi, non possono essere presi in una struttura il cui motto è “Sì, alla vita!” .

 Una scuola come la nostra — spiega il Dirigente Improta,– che tende all’inclusione, all’integrazione a 360° di tutti i bambini, in particolare di quelli con bisogni educativi speciali, non può non aiutare bambini affetti “dall’omino nero”, come dice il racconto scritto dall’alunna A.M. vincitrice del primo posto in ex aequo con la sua classe per la categoria sezione narrativa”.

 In  riconoscenza a tale nobile gesto, il Presidente Franco Chianelli, insieme a  tutta la giuria del concorso, ha offerto  una targa di  grande onorificenza al dirigente A. Improta, recante la seguente menzione:

“Nell’esprimerle le più vive felicitazioni per il brillante successo riscosso dagli alunni del I circolo di Marcianise nel concorso di poesia e narrativa ”Scrivere per cantare l’amore per la vita” si ringrazia sentitamente il Dirigente scolastico Prof. Aldo  Improta per la sua generosità e per la sensibilità dimostrata nei confronti dell’opera svolta da questo comitato”.

Tale menzione letta in sede a Perugia all’atto della consegna è stata applaudita dai rappresentanti di tutte le scuole d’Italia. Questa iniziativa ha confermato, ancora una volta, l’unicità e la bontà d’animo del Dirigente Improta che, già da docente, ha sempre lavorato con grande professionalità ed umiltà per il bene della scuola, credendo fortemente nei veri valori della vita ed amando profondamente i bambini.

L’associazione “Daniele Chianelli” di Perugia – ribadisce il dirigente – è nata in seguito ad un triste evento, la morte del figlio del Presidente Chianelli, ed è cresciuta grazie al duro e costante lavoro dei volontari, che giorno dopo giorno cercano di offrire sostegno, dentro e fuori l’ospedale, alle famiglie dei bambini affetti da leucemie, linfomi e tumori”.

La toccante esperienza delle docenti della classe vincitrice che hanno vissuto, con le loro alunne, una giornata scolastica diversa nel cuore di Perugia presenziando alla cerimonia di premiazione si esordiscono quanto segue…….

“In quella sala convegni – spiegano le docenti – conoscere Scianaia, una bimba venezuelana che da poco ha avuto il trapianto e sta rispondendo bene alle terapie e alle cure lascia un segno, ti fa capire che anche con un “brutto male”si puoi vincere e ridare colore alla vita. Vivere, poi, “l’omino nero”, quello che è descritto nel racconto di “Giada ha un brutto male”, con l’appoggio dell’Associazione Chianelli, fa sì che questo “omino” si colori ogni giorno di una nuova tonalità di colore: di rosso porpora come l’amore e la passione di aiutare gli altri, di verde smeraldo come la speranza di farcela, di rosa carne e di arancio medio tipico di quei giorni che il male ti permette di giocare con la palla, di fare una passeggiata nel “Parco del sorriso”, un bosco incantato del Residence Chianelli, di blu per dire “ora è notte, i miei dolori si placano, domani sarà un altro giorno mamma, ed io potrò farcela. La vita è la vita: la si può cantare solo con la voce solista del cuore e dell’anima, le musiche sono arrangiate da chi ti aiuta a combattere ……sono musiche forti, deboli e ritmiche che ti accompagnano nel viaggio della speranza.”

Questa è l’espressione di un “cantico scolastico umanitario” a cui il personale del primo Circolo Didattico si associa ed in assoluta condivisione d’impegno lavorativo cerca d’innalzare quotidianamente affinché, anche una minima nota, arrivi sempre alle menti e ai cuori dei propri alunni.

Una scuola di cui l’impegno professionale delle docenti supera ogni aspettativa e deroga.

Certamente per ottenere questi risultati serve un clima di alta condivisione, partecipazione, co-progettazione e dialogo scolastico, diretto sempre e comunque ad incoraggiare la libera espressione e lo sviluppo delle alte  qualità personali dell’alunno.

Un notevole incentivo all’organizzazione viene dato dal Comitato Scientifico che si adopera senza limiti di tempo e con voluto spreco di energie al realizzo di qualsiasi attività che possa contribuire al miglioramento qualitativo dell’istituzione scolastica.

E’ inutile ribadire che l’incentivo ed il supporto ai docenti a procedere con forza ed entusiasmo  nella didattica è dato senza alcun dubbio  dalle capacità e specificità della  dirigenza, come affermava anche  Francesco De Sanctis in un discorso al Parlamento datato 1874, “che  la garanzia di una buona scuola è un buon Direttore.

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