Aversa: cagnetta violentata – diagnosi contrastanti o bufala mediatica?
di Stefano Montone
Interviene sull’argomento Emma Gatto Presidente della Lega difesa del Cane della città Normanna.
Differenti sarebbero risultati i pareri dei veterinari interessati. Secondo i medici del “Furlone” non si tratterebbe di violenza ma di una emorragia conseguente la sterilizzazione dell’animale. Mentre, sempre a quanto riferito dalla Sig.ra Gatto, secondo i Veterinari dell’ASL di Aversa si sarebbe trattato di violenza operata inserendo un bastone di legno negli organi sessuali del povero animale. Allo stato non si mette in discussione nessuna delle due differenti valutazioni, anzi (riferisce Gatto) “farò di tutto per entrare in possesso delle cartelle cliniche per risalire alla verità dei fatti”.
Molti cittadini Aversani, però, sarebbero disposti a “giurare” che la cagnetta è stata violentata ma nonostante le spasmodiche ricerche non siamo stati in grado di reperire alcun testimone oculare, ne il classico “orecchio a terra” ci ha portato ad esiti concreti. Dunque l’unica cosa di cui dubitare è proprio la “vulgata” della cittadinanza di cui la storia ci insegna essere stata da sempre ondivaga ed ondeggiante dove ogni pelo diventa trave.
ecco la dichiarazione di Emma Gatto
La vicenda della cagnetta del P.co Argo,mi induce ad alcune riflessioni;in primis sono felicissima che il cane stia bene e,ciò sicuramente rallegrerà tutti coloro che amano gli animali e che lottano per garantire benessere e rispetto della loro dignità.E’ la seconda volta che la cagnolina ha avuto su di sè i riflettori della notorietà e per la seconda volta, fortunatamente viene smentita l’ipotesi dello stupro che ha creato allarmismi,panico e…timore a noi della Lega del cane. Convinti,infatti, che “la violenza genera altra violenza”, una simile notizia avrebbe potuto suggerire consigli insani ad alcuni soggetti, predisposti verso queste particolari ed allucinanti forme di crudeltà e follia.Inoltre,io amo la mia città e,questa notizia,indubbiamente ha dato ad Aversa una notorietà negativa che non merita,se vogliamo considerare il numero di persone sensibili verso ogni forma di vita,che aumenta in maniera esponenziale.Infine,di proposito,come Presidente della sezione di Aversa della Lega del Cane,preciso che mi sono sempre interessata delle condizioni di salute della cagnetta tramite il Servizio Veterinario dell’ASL ,pronta ad attivarmi con personali iniziative legali e con ampio materiale di sensibilizzazione,supportate dalla Presidenza Nazionale di Milano.La cagnetta,per fortuna sta bene e,ciò dovrebbe far tirare un bel sospiro di sollievo a tutti.