Napoli, agosto senza esodo sei su dieci restano a casa

Agosto in città, sei su dieci non partono negozi aperti e movida sul Lungomare Davide Gerbone Una città aperta. Cosi si annuncia la Napoli piegata da una crisi che svuota le tasche e riempie le strade pure ad agosto. Saranno almeno sei su dieci, secondo le stime del Centro studi di Confcommercio Napoli a passare tra le mura domestiche il mese dell’evasione per eccellenza. E se per qualcuno restare è una scelta, per chi non ha alternative la metropo – li bollente e a mezzo servizio rischia di diventare una prigione. Così, per far l’estate meno amara, si cercano consolazioni prèt-à-porter. Per i forzati della tintarella, ci sono quelle balneari: da Posillipo ai circoli nautici, dalla Gaiola a Bagnoli, da Uccia al Castello di Baia, da Miliscola aVarcaturo e Monte di Procida o a «Mappatella Beach». Molti i negozi che restano aperti. Sul Lungomare appuntamenti dellaMovida. >AII’interno Le nuove abitudini Napoli, agosto senza esodo sei su dieci restano a casa Strade affollate e traffico come d’inverno. Lungomare preso d’assali Davide Gerbone Una città aperta. Così si annuncia la Napoli piegata da una crisi che svuota le tasche e riempie le strade pure ad agosto. Saranno almeno sei su dieci, secondo le stime del Centro studi di Confcommercio Napoli a passare tra le mura domestiche il mese dell’evasione per eccellenza. E se per qualcuno restare è una scelta, per chi non ha alternative la metropoli bollente e a mezzo servizio rischia di diventare una prigione. Altro che evasione. Così, per far l’estate meno amara, si cercano consolazioni prèt-à-porter. Per i forzati della tintarella, ci sono quellebalneari: da Posillipo ai circoli nautici, dalla Gaiola a Bagnoli, da Licela al Castello di Baia, da Miliscola a Varcaturo e Monte di Procida o semplicemente a «Mappatella Beach», Napoli e i suoi dintorni sono pieni di opportunità. Certo, in molti casi il mare non è proprio da cartolina, ma i lidi migliorano costantemente la loro offerta e con pochi euro si può passare una giornata all’aperto, cullando l’illusione di essere partiti. Per chi ha a disposizione tempo e soldi in più, il ventaglio s’allarga di molto: partendo dalla city, le isole, la costiera sorrentina e quella amalfitana sono raggiungibili in meno di un’ora. E la meta vale tutto il viaggio. ÑÛ non sceglie sabbia e scogli, può rilassarsi alle terme (tra le più frequentate, quelle di Agnano, quelle di Baia e le Stufe di Nerone) o nelle tante piscine disseminate soprattutto nell’area flegrea. Per i pendolari del mare, ma anche per chi vive quotidianamente la città d’estate, toma utilissimo il portalewww.muoversincampania.it, creato dall’assessorato ai Trasporti della Regione Campania, che offre info in tempo reale su traffico, cantieri aperti, trasporto pubblico, aliscafi, traghetti e voli, proponendo anche notìziari audio e video. Ma la fuga dalla calura urbana non è fatta di solo mare. L’occasione di una boccata d’aria la offrono anchei parchi cittadini: molti sono aperti dalle 7 del mattino alle 20,30, mentre il Virgiliano chiude all’una del mattino e la Villa Comunale amezzanotte. Tra i primi a serrare i cancelli, il Bosco di Capodimonte (19 e 30) e la Floridiana (19). Un discorso a parte lo merita il suggestivo Parco Del Poggio, dove per il quattordicesimo anno tutte le sere fino all’8 settembre si terrà il festival del cinema all’aperto accordi@disaccordi. Il cinema troverà posto anche nei multiplex: il Thè Space di Fuorigrotta e l’Uci Cinemas di Casoria saranno sempre aperti ad agosto, mentre le sale tradizionali riapriranno tra il 20 e il 30 agosto. Alle iniziative private si affianca l’offerta culturale-ricreativa del Comune di Napoli. Una «Estate a Napoli» in tono minore, che comunque andrà avanti fino al 30 settembre m vari parchi e piazze e soprattutto al Maschio Angioino (il calendario degli eventi sul sito del Comune di Napoli). Per chi cerca una serata più «easy», le mete obbligate sono Coro- glio, via Napoli, il lungomare napoletano liberato dalle auto o via Aniello Falcone: è su queste direttrici che conl’arrivo della bel
la stagione si sposta la movida che fino a giugno affolla la zona dei baretti, nelle stradine tra piazza San Pasquale e piazza dei Martiri. E Napoli è una città aperta anche sulfronte commerciale: «C’è darecuperare una stagione poco più che fallimentare, per questo, molti negozi chiuderanno solo due o tré giorni nella settimana di ferragosto», dice Pietro Russo, presidente di Confcommercio Napoli. E Confesercenti Napolilancial’iniziativa «Agosto io d sono», che mira a raccogliere dati sui negozi del settore alimentari che restano aperti ad agosto. «Secondo le prime indicazioni, quest’anno dovrebbero restare aperte almeno il 60% delle attività, con un incremento del 10% rispetto al 2012», spiega il presidente Vincenzo Schiavo. Ma per una città che non chiude, ce n’è una che, fatalmente, rallenta. È quella che viaggia su gomma e su ferro. Inevitabile una drastica riduzione delle linee e delle corse per bus e metropolitana. Sotto inevitabile perun’estate che, caldo aparte, sembra non essere mai arrivata. © RIPRODUZIONE RISERVATA La viabilità Da ¡eri in funzione ¡ varchi telematici della Ztl notturna Belledonne-Martiri-Poerio Gli spettacoli dal vivo La rassegna del Comune Estate a Napoli andrà avanti fino al 30 settembre I film II festival al Parco del Poggio e i multisala Thè Space e Dei tappe sicure per i cinefili Lo sport Nessuna pausa nemmeno per la palestra Virgin Activ! e per il bowling Oltremare -tit_org- Agosto in città, sei su dieci non partono negozi aperti e movida sul Lungomare – Napoli, agosto senza esodo sei su dieci restano a casa.
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