PER LA MOGLIE DI CALDORO I NOSTRI TUMORI DIPENDONO DALLE TROPPE PIZZE FRITTE, PANZAROTTI E ZEPPOLINE!
NAPOLI – Una diretta radiofonica di fuoco. Un attacco durissimo che una mamma ”coraggio” ha scagliato contro i politici della nostra Regione e in particolare contro la moglie di Stefano Caldoro, Annamaria Colao, endocrinologa della Federico II. Giulia Angelini è una mamma di Giugliano. Ha perso da poco una figlia di sette anni a causa di una grave forma tumorale. Ieri è stata ospite di Radiazza, una trasmissione radiofonica condotta da Gianni Simioli per Radio Marte.
Durante il suo intervento, dopo aver sfogato rabbia e dispiacere per la figlia, la donna si è scagliata contro la Colao, che in questi giorni, nell’ambito di un’intervista rilasciata al Corriere del Mezzogiorno, ha affermato che non ci sono dati scientifici certi sul nesso fra l’aumento delle patologie tumorali e la presenza di rifiuti tossici in Campania. Secondo la moglie del governatore, l’impennata di tumori è dovuta agli stili di vita poco “ortodossi” dei cittadini campani e si dice stupita che questi siano più allarmati dalla qualità delle mele e dei frutti della Regione piuttosto che dal fumo delle sigarette.
“Mia figlia ha combattuto la malattia con dignità – ha gridato la mamma in radio – Adesso che è morta io non voglio la distruzione della nostra terra ma la verità. I Ministri, molti medici e molti politici dovrebbero vergognarsi. Come possono continuare ad affermare che i nostri bambini muoiono per gli stili di vita? Quali stili di vita sbagliati hanno praticato i nostri piccoli a differenza di quelli di altre regioni? Come fanno a dire cose simili?”. Provocatorio poi l’intervento della giornalista di Parallelo 41 Ilaria Puglia: “Se la Campania è ridotta in questo stato è colpa della sua classe dirigente. Blocchiamo tutti i prodotti campani e non mangiamoli più finché non saranno sicuri”.
A difesa delle mamme si schiera anche il conduttore Gianni Simioli: “La dignità delle mamme e delle famiglie vittime della terra dei fuochi non ce l’ hanno molti amministratori e politici. Chiunque sa che fumare fa male e lo fa a proprio rischio e pericolo. Ma mangiare una mela da quando è diventato pericoloso? Perchè non abbiamo i dati sul registro dei tumori? Da quando i bambini di 4, 5 o 7 anni fumano o muoiono per i loro stili di vita?”.