premio di giornalismo "Francesco Landolfo", vince la Terra dei fuochi
NAPOLI. Terra dei fuochi e questione rifiuti, al centro anche del Premio di giornalismo “Francesco Landolfo”. La cerimonia di consegna ieri, nella sede dell’Istituto di cultura meridionalein via Chiatamone. Il riconoscimento è in memoria del giornalista Francesco Landolfo, segretario dell’Ordine dei giornalisti della Campania, già vicedirettore del quotidiano “Roma”, fondatore e presidente dell’Arga Campania. Con particolare riferimento all’agricoltura, ambiente e ricerca scientifica, il premio giunto alla seconda edizione, punta a scoprire le tante sfaccettature dei tre comparti nella regione. Non a caso, partendo dal tema, “La Campania sotto la lente”, l’obiettivo è dare una visione a tutto tondo di una regione che non tutti conoscono. Alcuni lavori si sono soffermati sui progressi della scienza nel campo delle energie rinnovabili, altri sulle eccellenze delle colture e dell’agroalimentare, sulla risorsa mare e sulla questione idrogeologica. Per la sezione carta stampata, premio ex aequo a Nello Lauro, per il reportage sul degrado dei Regi Lagni dal titolo “Sfregi Lagni”, e Antonio Menna, che con il suo “Pesche e mele, l’oro perduto della terra dei fuochi e dei veleni” ha dato voce alla disperazione degli agricoltori del Giuglianese. Menzione speciale a Ciro Biondi: “Bandiera grigia sulle coste flegree” presenta un bilancio della situazione delle coste flegree da Bagnoli a Licola, passando per Pozzuoli, Bacoli e Monte di Procida. Per la sezione radio televisione, premio ex aequo a Giuseppe Catuogno per il servizio sulle scoperte archeologiche a largo dell’isola di Capri: “Uno scrigno di tesori sommersi nei fondali di Capri”; e a Stella Colucci e Germana Grasso per “Le sentinelle della Terra dei fuochi”, incentrato sul lavoro volontario del Coordinamento Comitati Fuochi. Menzione speciale ad Andrea Postiglione e Nello Trocchia, autori de “La finta crisi dei rifiuti in Campania”. Sezione Internet e foto/video reportage: premio ex aequo a Pietro Falco (“Quella bufala della mozzarella Dop”) e Alessandro Savoia (“Green Technology in Campania”). Menzione speciale Enzo Ruggiero (“Casalnuovo, là dove la terra frana”). Il premio è a cura dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, dell’Associazione napoletana della Stampa, del quotidiano Roma, dell’Arga Campania (Associazione regionale dei giornalisti agricoltura, ambiente e territorio). La giuria del premio “Francesco Landolfo” è composta da Ordine dei giornalisti (Ottavio Lucarelli), Assostampa (Enzo Colimoro), dal quotidiano “Roma” (Antonio Sasso), da Arga Campania (Geppina Landolfo, Gianpaolo Necco).
Annalisa Aiardo