RIPRENDIAMOCI LA NOSTRA VITA

Le discariche, “legali e non”, impiantate nell’area vesuviana, ed in generale la devastazione ambientale perpetrata sull’intero territorio campano – compiuta in nome di una emergenza rifiuti creata ad arte per favorire gli interessi, i profitti, l’arricchimento di imprenditori, politici e camorristi – hanno portato nel corso di vent’anni all’inquinamento generalizzato della terra e delle falde acquifere, ad un aumento esponenziale dell’incidenza tumorale, ad un impoverimento crescente delle terre e di conseguenza ad una precarizzazione dell’esistenza di tutta la popolazione. Oggi i colpevoli dell’ecocidio rincarano la dose speculando sulle bonifiche, mediante l’ istituzione di una legge speciale, richiesta dai politici regionali ed avallata dai partiti a livello nazionale, che mira al commissariamento ed alla militarizzazione dei territori focalizzando il loro interesse esclusivamente sulla “terra dei fuochi” (zona compresa tra Napoli e Caserta) glissando la flagellazione in cui versa l’intera Campania. Questo agire avrà come risultato il drenare ulteriori soldi dalle tasche della popolazione, alle tasche dei soliti noti, determinando un ulteriore impoverimento del territorio già vessato dalla crisi. Noi vesuviani di ciò siamo pienamente coscienti;  esempi lampanti sono l’opera decennale di “bonifica”  del fiume Sarno – miliardi stanziati ed il fiume è ancora fortemente inquinato – o della cava Sari, dove la stessa ditta che ha gestito per anni gli sversamenti  dei rifiuti sta anche guadagnando fior di quattrini dallo sfruttamento post mortem ricavando biogas. Per far fronte a tutto questo è necessario, oggi come sempre, impegnarsi in prima persona, dal basso e senza deleghe per determinare un cambiamento radicale dello stato di cose attuale in ambito ambientale, sociale ed economico mediante una forte sollevazione popolare che ci conduca alla soddisfazione dei nostri bisogni-desideri.

Piazza G. Matteotti (ex stazione circumvesuviana) Boscotrecase

PER LA BONIFICA DEL TERRITORIO VESUVIANO E CAMPANO, CONTRO IL COMMISSARIAMENTO PER LE BONIFICHE, CONTRO OGNI LEGGE DI EMERGENZA, PER LA CANCELLAZIONE DEL PIANO REGIONALE DEI RIFIUTI, CONTRO DISCARICHE ED INCENERITORI, PER IL RECUPERO TOTALE A FREDDO DELLA MATERIA, CONTRO QUALSIASI RECUPERO ENERGETICO DAI RIFIUTI E DALLE BIOMASSE, STOP AI ROGHI, AGLI SVERSAMENTI TOSSICI,PER L’INDIVIDUAZIONE DEI SUOLI INQUINATI SULL’INTERO TERRITORIO CAMPANO, CONTRO LA SPECULAZIONE AMBIENTALE, PER LA GRATUITA’DELLA SANITA’, PER UN REDDITTO DI ESISTENZA.