4° Tuffo dell’Epifania nel gelido mare di San Giovanni a Teduccio
[Renato “Gatt-Matt” Galise]
Anche quest’anno ci si è tuffati. Come accade da quattro anni a questa parte una ventina di temerari, sotto l’occhio vigile dei volontari della protezione civile, hanno sfidato il gelido mare di San Giovanni a Teduccio per il tuffo dell’Epifania.
Nonostante il mare in tempesta e le condizioni meteorologice avverse che hanno impedito di realizzare la prevista nuotata, i nuotatori chiamati a raccolta dall’associazione Il Gabbiano di Napoli non hanno rinunciato all’appuntamento, oramai fisso da quattro anni, per sollecitare le istituzioni a realizzare un progetto di recupero e rilancio del tratto di costa orientale antistante il museo ferroviario di Pietrarsa.
Con la partecipazione dell’AICS della Campania (Associazione Italiana Cultura e Sport) e del Centro Sub Sant’Erasmo ed il patrocinio della Vi Municipalità di Napoli i partecipanti, tra goliardia e sensibilità civica, hanno voluto così richiamare l’attenzione su di una risorsa quale è il nostro mare che attraverso progetti mirati può diventare volano di rilancio turistico e lavorativo attirando investimenti.
Al termine del tuffo i nuotatori hanno festeggiato con cioccolata calda, panettone e spumante ricevendo i diplomi di partecipazione dalle mani degli organizzatori Raffaele Viscardi (Presidente dell’Associazione il Gabbiano di Napoli), Alessandro Papaccio (Presidente dell’AICS) e Antonio Borriello (Consigliere Comunale di Napoli).