DOPO GRICIGNANO ANCHE A MADDALONI: Cimitero, la stanza degli orrori: bare scoperchiate e cadaveri mummificati
CASERTA – Scoperta choc, questa mattina, al cimitero di Maddaloni, in provincia di Caserta. E’ stata rinvenuta una vera e propria stanza degli orrori con cinque feretri: due cadaveri sono ancora nella cassa di zinco, una bara è aperta con all’interno i resti di un cadavere quasi mummificato e altre due bare, anch’esse aperte, contengono solo ossa.
A GRICIGNANO GRAZIE ALL’INCHIESTA DELLA RAMPA FU SCOPERTA UNA DISCARICA DI BARE E RESTI UMANI http://larampadinapoli.com/2014/01/18/video-e-foto-gricignano-di-aversa-la-discarica-delle-bare/
La terribile scoperta è stata fatta stamane, all’interno di un locale che, fino ad un anno fa, veniva utilizzato dai necrofori seppellitori temporanei, non più in servizio da circa un anno. Gli operatori erano tornati al cimitero per recuperare effetti personali nel locale quando hanno constatato la presenza delle bare aperte e hanno dato l’allarme.
Immediatamente, sul posto, sono arrivati gli agenti del locale commissariato di polizia per i primi accertamenti. Si sospetta che possa esserci stato un trasferimento di salme per occupazione di loculi, ma allo stato non viene trascurata alcuna ipotesi. Nemmeno quella della vendetta personale nei confronti dei familiari delle persone scomparse e i cui resti sono all’interno delle bare rimosse.
L’accaduto è stato denunciato dal sindaco di Maddaloni, Rosa De Lucia, che s’è subito recata sul posto per un sopralluogo: «Sospettiamo che ci sia stata una rimozione durante la notte di salme. Chiederemo agli inquirenti di indagare su tutte le anomalie, furti, danneggiamenti e disservizi che si sono ripetuti negli ultimi tre anni al cimitero di Maddaloni. Certo questa è una vicenda sconcertante, inquietante, sulla quale va subito fatta chiarezza”. Sconcerto ovviamente tra i cittadini che solitamente si recano al cimitero di domenica per la visita ai defunti. La zona dove c’è il locale con i feretri è stata isolata, sia per motivi d’indagine che per esigenze igienico-sanitarie.
FONTE: ILMATTINO