La Memoria del Futuro. Il valore della comunicazione nel dialogo culturale delle città del Mediterraneo  

a cura di ANSAMED Scavi di Pompei | Auditorium 20 e 21 maggio 2014

Inizia domani, martedì 20 maggio 2014 a Pompei , il convegno La Memoria del Futuro. Il valore della comunicazione nel dialogo culturale delle città del Mediterraneo, organizzato dall’agenzia ANSAMED (il network Ansa per il Mediterraneo),  presso l’auditorium degli scavi di Pompei e inserito nel  programma  della IV edizione del Forum Universale delle Culture Napoli e Campania: due giornate di confronto sulla valorizzazione del patrimonio culturale nel Mediterraneo, dal ruolo delle istituzioni a quello del mondo della comunicazione.

Pensato per condividere un modello di gestione, comunicazione e formazione che possa proteggere e rilanciare, attraverso l’impegno delle Istituzioni e delle città mediterranee, il comune patrimonio del Mare Nostrum, il convegno vedrà i protagonisti delle scelte politiche nazionali e internazionali discutere con i maggiori esponenti dei media dell’area mediterranea su tre temi principali: il dialogo e la cultura nel Mediterraneo; la cultura come valore economico e identitario delle città; il ruolo della comunicazione nell’informazione culturale dell’area.

 

Nella giornata di apertura, dopo i saluti di Aldo Aldi, commissario straordinario del Comune di Pompei, di Massimo Osanna, sovrintendente agli Scavi, di Giovanni Nistri, commissario del Progetto Pompei e di Giuseppe Cervone, amministratore delegato ANSA, sono previsti tra gli altri gli interventi di Caterina Miraglia, assessore regionale alla Cultura (ore 15.45) – alla quale sono affidate anche le considerazioni conclusive del convegno – e di Stefano Caldoro (ore 18.30), presidente della Regione Campania, in prima linea per la valorizzazione del sito di Pompei con il Grande Progetto in corso.

Centro del dibattito il Mediterraneo visto come luogo centrale di scambi culturali che hanno come riferimento soprattutto le grandi città, e fra queste Napoli che, insieme alla Campania, appare aver assimilato meglio di altre il tratto distintivo della composita cultura dell’area, una cultura multietnica che, oltre a registrare periodi di conflitti, ha vissuto e vive lunghe occasioni di convivenza culturale, dai festival cinematografici, musicali e teatrali, alle esposizioni, alle mostre fotografiche, allo scambio di riflessioni, che si sono sempre tramutati in reciproci arricchimenti di esperienze e di memorie.

Molti gli ospiti di spicco attesi negli scavi di Pompei, uno dei siti archeologici più visitati al mondo: Khalid Chaouki, Presidente della Commissione Cultura dell’Assemblea Parlamentare Unione per il Mediterraneo, e Francesca Barracciu, sottosegretario al turismo e cultura del governo Renzi; Riccardo Monti, Presidente dell’ICE, Luigi Nicolais, presidente del Cnr, e Paul Walton, direttore esecutivo della Fondazione Anna Lindt, Il confronto con il mondo della comunicazione sarà animato grazie alla presenza di Luigi Contu, direttore dell’Agenzia ANSA che attraverso l’esperienza del notiziario specializzato ANSAmed cura la due giorni pompeiana, del direttore del Corriere del Mezzogiorno, Antonio Polito, del direttore de Il Mattino Alessandro Barbano, e di ospiti stranieri di spessore come Laure Sleiman Saab, direttore dell’Agenzia di stampa libanese NNA; Mohamed Sabreen, Direttore del quotidiano egiziano Al-Ahram; Abdelkrim Hizaoui, Riyadh El-Hassan, Presidente dell’AMAN (Alleanza delle Agenzie di Stampa del Mediterraneo).

Programmi in dettaglio e tutte le informazioni sulle iniziative del Forum Universale delle Culture su www.forumdelleculture.it

 

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Redazione

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