Questa Italia mi fa paura !
di Giovanni della Volpe.
Durante il tradizionale concerto del primo Maggio organizzato dai sindacati confederali e tenutosi come di consueto a Roma presso Piazza San Giovanni , Piero Pelù ha espresso considerazioni estremamente critiche nei confronti di Matteo Renzi e nei confronti dell’ operato del governo da lui presieduto e contro di lui si è scatenata un ‘ ignominiosa macchina diffamatoria . Durante l’ appena trascoso ventennio berlusconiano –leghista moltissimi esponenti del mondo dell’ arte , della cultura e della satira avevano contestato anche in modo mordace l’ ex
cavaliere di Arcore ed ogni qual volta essi subivano gli schizzi di fango dai giornali di destra e dai giornalisti organici al berlusconismo ,forte era l’ indignazione dell’ opinione pubblica di sinistra . Ora a questo giro di boa non è più così , la macchina diffamatoria viene scatenata dall’ Unità ,storico quoridiano della sinistra italiana, fondato dal più grande intellettuale italiano : Antonio Gramsci. Il quotidiano che fu organo del più grande partico comunista d’ Occidente sembra essere decaduto nel sensanzionalismo diffamatorio alla stregua della peggior stampa diretta da Vittorio Feltri ed Alessandro Sallusti e tutto questo Mi fa trstezza ed orrore . Quest’ Italia , quella del renziamomi fa paura ! MI fa paura l’ unanime coro contro Piero Pelù , mi fa paura la totale afasia dell’ opinione pubblica di sinistra che non sa pronunciare parole in difesa della legittimità ( A parer mio anche della condivisbilità di merito) delle considerazioni dle cantante fiorentino . Almeno l’ Italia di Berlusconi aveva una sua opposizione, in parlamento , nel costume , nella cultura , nella società ora in modo unanime si sotiene il giovane rampante presidente del consiglio che non può fallire solo perché giovane e rampante . Come ebbe modo di dire un grande intellettuale come Michele Prospero dovere di noi sconfitti p quello di continuare a pensare , di continuare ad avere autonomia intellettuale e senso critico perché come disse Francisco Goya “ Il sonno della ragione produce mostri”.
