Strani simboli al Maschio Angioino
Simboli del castello di Chinon
Strani simboli simili a quelli delle prigioni di Chinon in Francia, dove fu tenuto prigioniero Jacques de Molay ultimo gran maestro templare, sono stati ritrovati al Maschio Angioino e saranno presentati al pubblico.
Di Grazia della Volpe
Al Maschio Angioino, sulla scala che porta dalla sala dei Baroni alla zona della ronda sono stati rinvenuti dei simboli la cui fattura incisoria nonchè lo schema iconografico rimandano alle incisioni delle prigioni di Chinon. Quelle prigioni che videro la tortura dell’ultimo gran maestro templare Jacques de Molay nel 1314 e di altri dignitari prima del rogo. A Chinon le mura parlano di templari e ora è probabile che anche a Napoli le mura di quella anti sala del maschio angioino, parlino la stessa lingua.
La scoperta, di cui si è già parlato nel maggio dell’anno scorso, è da attribuirsi alla ricercatrice Laura Miriello e sarà presentata al pubblico martedì 6 maggio alle 16:30 presso la sala Nugnes in via Verdi, alla presenza dell’assessore alla cultura Nino Daniele, dell’assessore all’urbanistica Carmine Piscopo,del ricercatore Armando Pannone e del direttore dell’archivio storico municipale.
