Mibact, nessun licenziamento bibliotecari Girolamini Al lavoro per garantire continuità

Il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo a seguito delle recenti notizie apparse sugli organi di stampa relativi alla posizione lavorativa dei fratelli Berardi e di Bruno Caracciolo, i tre dipendenti storici della Biblioteca Monumentale dell’Oratorio dei Girolamini, precisa che si è adoperato, sin dall’inizio di questa vicenda legata al saccheggio della Biblioteca,

per elaborare ogni utile soluzione in grado di garantire i diritti dei bibliotecari, fermo restando il rispetto delle vigenti norme sul lavoro nel pubblico impiego. Impegno che, giova ricordare, ha visto interessato il dicastero in tutte le sue diverse articolazioni. Difatti, all’indomani dell’intervento della magistratura che ha condotto al sequestro della Biblioteca, a fronte della particolare situazione contrattuale pregressa dei tre dipendenti, il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo è riuscito da subito ad assicurare loro una continuità lavorativa e retributiva senza alcuna interruzione. Il Mibact, nel sottolineare che non c’è stato alcun licenziamento, conferma che sta lavorando per garantire, come è avvenuto fino ad oggi, la continuità del lavoro svolto dai fratelli Berardi e dal Caracciolo.