Al Castello del Parco Fienga, teatro, danza, musica e pittura Apre i battenti la 2a edizione di Centrale dell’Arte Per un mese, il Castello medievale nocerino al centro della vita culturale della provincia. Omaggio a Pasolini e a Piero Ciampi, il concerto di Mesolella (Avion Travel), Peppe Lanzetta, Antonio Onorato e tanti altri…
Venerdì 11 luglio – Sabato 2 agosto 2014
Castello del Parco Fienga – Nocera Inferiore (Sa)
Venerdì 11 luglio alle ore 20.30 presso il Castello del Parco Fienga di Nocera Inferiore, prende il via la seconda edizione della rassegna “Centrale dell’Arte”. Il progetto, curato dall’associazione “Teatro Grimaldello” e patrocinato dal Comune di Nocera Inferiore, presenta un ampio cartellone di eventi che spaziano dal teatro alla musica, dalla danza alle mostre di arte contemporanea. Quello di venerdì 11 è il primo di quattro appuntamenti. Le altre date sono sabato 19 luglio, venerdì 25 luglio e sabato 2 agosto. Quattro serate, in cui lo spettacolo e l’arte diventano volano per promuovere e riscoprire il patrimonio culturale del territorio, in particolare per valorizzare una delle location più suggestive della Regione Campania: il Castello medievale di Nocera Inferiore. La direzione artistica è di Antonio Grimaldi.
“L’omaggio a Pasolini e a Piero Ciampi conferma il carattere underground del nostro progetto” spiega il direttore artistico della rassegna, Antonio Grimaldi. “Il nostro è un Festival degli assetati. Così come Pasolini diceva di essere assetato di corpi, noi siamo assetati d’arte, cioè abbiamo bisogno di queste discipline per non interrompere il nostro percorso di scoperta territoriale, culturale e di talenti. Ma è anche un progetto di resistenza, la resistenza è un rito nel senso di ripetizione, come quando il bambino fa il primo passo, cade e poi si rialza. L’arte è questo, una continua lotta”. Soddisfatto anche il sindaco di Nocera Inferiore, Manlio Torquato. “Una bella e importante manifestazione voluta dagli amici della Centrale dell’Arte e Giuseppe Di Maio, alla quale ho voluto che la nostra amministrazione desse il suo patrocinio e il nostro pieno sostegno, per confermare la nostra Nocera come luogo e città di cultura”. Tra i personaggi più rappresentativi, Peppe Lanzetta, che così saluta l’inizio della rassegna: “È strepitoso il ritorno di una serie di eventi d’alto profilo a Nocera, in una location come il Castello. A Nocera, grazie al professore Francesco Forte, ho sempre portato avanti progetti importanti. Spero si possa ritornare anche l’anno prossimo”.
Le tappe della Rassegna. Si parte venerdì 11 luglio ore 20.30, con la mostra pittorica di Giovanni Alfano (a curare il settore mostre della rassegna è Antonella Ferraro); a seguire, alle ore 21.00 la pièce teatrale tratta da “Uccelli” di Aristofane, a cura della compagnia teatrale Asylum “Uccelli quasi senza parole” di Massimo Maraviglia e Mimmo Grasso con la partecipazione di Ettore Nigro. Chiude la prima serata, il Super Modal Jazz Project, che vede protagonisti Antonio Onorato, Alessandro La Corte (pianoforte), Dario Deidda (basso), Carla Marciano (sax alto/sopranino), Giampiero Virtuoso (batteria). Si passa a sabato 19 luglio, serata ancora una volta dedicata a teatro e musica. Ore 21.00, l’omaggio a Pier Paolo Pasolini con lo spettacolo “Nel nome del padre” con Paolo Aguzzi, Antonio Grimaldi (che ne firma anche la regia), Cristina M.Pagliara e Annarita Vitolo. Lo spettacolo è stato vincitore del premio “Le voci dell’anima 2012” Città di Rimini dell’omonimo festival. Segue alle ore 22.00 la performance di body art “Il Colore nudo”, a cura del Teatro Grimaldello: art work di Giovanni Boccia. Chiudono la seconda serata alle 22.30, i componenti degli Avion Travel, Fausto Mesolella (chitarra, voce) e Mimì Ciaramella (percussion), accompagnati dalla chitarra hawaiana di Ferdinando Ghidelli. La terza serata, venerdì 25 luglio, è all’insegna della danza e della letteratura. Inaugura il terzo round, alle ore 20.30 la compagnia napoletana di danza-teatro “DanzaFlux”, con la performance “Phatos”, che vede protagonista Fabrizio Varrale, supportato dalle coreografie di Chiara Alborino. Punta di diamante, alle 21.30, lo spettacolo di Peppe Lanzetta: L’urlo. L’attore, scrittore e drammaturgo viene accompagnato dalla chitarra di Jennà Romano, in un istrionico spettacolo su Napoli nel suo stile crudo e rabbioso. Ad arricchire la cornice della serata, la personale di Lello Ronca “La luce nell’arte”. La manifestazione chiude i battenti sabato 2 agosto, ancora tra il grande jazz, il teatro irriverente della compagnia Grimaldello e un potente omaggio all’opera di Dostoevskij e Twain. La serata si apre con la personale “Reflection” di Ferdinando Fedele, artista nocerino trapiantato a Roma; alle ore 20.45 tocca al Teatro Grimaldello con la performance “Origine” tratto dal romanzo di Mark Twain “Adamo e Eva”, interpretata da Elvira Buonocore e Massimo Villani. Alle ore 21.00 lo spettacolo del gruppo Manovalanza, intitolato “La storia di niente e di nessuno”, omaggio al grande scrittore russo Fedor Dostoevskij, tratto dal romanzo “I Demoni”: con Fiorenzo Madonna, per la regia di Adriana Follieri. Chiude alle ore 22.00, il concerto jazz “Sound of Silence”: Giovanni Amato, Alessandro La Corte (pianoforte), Marco de Tilla (contrabbasso), Luigi Del Prete (batteria). Ogni serata prevede un’ambientazione musicale a cura di Carmine Domenicano.
Due parole sul Castello
Il Castello del Parco è collocato su una collina al centro della città di Nocera Inferiore in provincia di Salerno. Esso costituiva il fulcro difensivo realizzato dai principi longobardi di Salerno per proteggere la loro capitale dagli attacchi dei bizantini di Napoli e Amalfi, oltre che dai saraceni. Le prime notizie ufficiali di un nucleo abitativo sulla collina, risultano da un documento del 984 della Badia di Cava. La “città fortezza” ebbe un ruolo importante nelle lotte per il dominio dell’Italia meridionale. Al suo interno, fu imprigionata Elena degli Angeli vedova del re Manfredi di Svevia. Nel 1385, il Papa Urbano VI vi fu assediato per otto mesi dalle truppe del re Carlo III di Durazzo. Passò per le mani di vari feudatari fino al 1521, quando fu acquistata con la città da Tiberio Carrafa, primo duca di Nocera. Nel 1806, fu venduta ai de Guidobaldi, i quali ne ricavarono una residenza dedicata alla Vergine. Nell’800 fu acquistata dai Fienga, che ne spianarono una parte costruendovi la villa residenziale. Nel 1975 è stata infine acquistata dal comune di Nocera Inferiore.
Cos’è Centrale dell’Arte
Il progetto “Centrale dell’Arte”, alla sua seconda edizione, è ideato e promosso dall’Associazione “Teatro Grimaldello”. Un luogo ideale dove resistono e si incontrano le diverse anime dell’arte contemporanea: teatro, pittura, danza, musica.
Per ulteriori info:
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