Aversa: Area "Maddalena" i chiarimenti del sindaco
di Grazia della Volpe
In un clima disteso ma molto deciso si è svolta la conferenza stampa indetta dal sindaco Sagliocco al fine di porgere dei chiarimenti sulla questione ” area ex Maddalena”, oggetto in questi ultimi mesi di numerose polemiche e mobilitazioni a seguito di un bando di vendita del complesso pubblicato dall’ ASL, che ne è proprietaria, in luglio con scadenza in settembre. Il sindaco ha definito “scivolone” la pubblicazione di tale bando affermando che qualora si fosse trattato di una provocazione volta alle istituzioni aversane, sarebbe stato totalmente inutile, non necessitando la città e chi la rappresenta di alcuna provocazione.
L’improbabilità di tale bando è stata messa in luce sulla base della delibera di giunta municipale ( n° 288 del 8/8/13) che, nel discorso di recupero e riqualificazione della zona in oggetto, stipula un protocollo di intesa fra Comune, ASL di Caserta e SUN (dipartimento di ingegneria di Aversa, allargato poi al dipartimento di architettura- disegno industriale) e fra tutti gli altri enti che intendano impegnarsi nella riqualificazione dell’area. Inoltre, per rassicurare quanti paventavano come conseguenza di tale bando di vendita, addirittura o la realizzazione di un centro commerciale o una nuova ondata di cementificazione, il sindaco ha ribadito che la zona dell’ex Maddalena rientra, nel piano regolatore generale, nella zona F1 vale a dire quella zona destinata alle attrezzature pubbliche, di uso pubblico e di interesse territoriale che nello specifico dovrebbero orbitare intorno a interventi per l’istruzione universitaria che, fra l’altro, ha anche già elaborato uno studio di fattibilità per il rifunzionamento dell’area mantenendo la vocazione sanitaria e aprendosi ad un polo scolastico e sportivo ( studio realizzato dalla SUN proprio nell’ottica di un discorso sinergico e di intesa con il comune e con l’ASL che la delibera del 2013 aveva ufficializzato.)
Il sindaco conclude auspicando e invitando il direttore generale dell’ASL Menduni a ritirare tale bando e ad avviare subito un tavolo di concertazione per dissipare ogni dubbio sulla questione, si è inoltre auto invitato al sit-in di protesta organizzato dal Partito democratico per domenica mattina 14 settembre, perchè nel discorso di sinergia rientrano anche tutte le parti politiche.E’ in ultimo intervenuto un rappresentante del M5S che ha ribadito la necessità di una partecipazione allargata alla cittadinanza al discorso “recupero”, una partecipazione funzionale ad un’azione di controllo. Risposta è stata data dall’ ing. Elia Barbato, assessore ai lavori pubblici, il quale ha sì confermato e invitato alla partecipazione ma a una partecipazione costruttiva e propositiva non di controllo.