BIENNALE D’ARTE CONTEMPORANEA DI SALERNO
Presentata alla stampa questa mattina la Prima Biennale d’Arte Contemporanea di Salerno. L’appuntamento con gli organi d’informazione si è aperto con l’intervento dei due organizzatori, Geppino Gorga ed Olga Marciano, che hanno condiviso con i presenti la forte emozione. “E’ un sogno che si realizza – ha dichiarato Geppino Gorga – per quasi tre anni abbiamo lavorato su questo progetto per cercare di renderlo subito di spessore, e considerate le quasi quattrocento presenze di artisti provenienti da tutto il mondo, credo che possiamo dire di esserci riusciti”.
Olga Marciano ha sottolineato come la Biennale, ideata in questa edizione contro la violenza di genere, sia stata dedicata ad Annarita Gorga, sorella di Geppino, scomparsa appena una settimana fa, esempio di grande forza e determinazione, capace di trovare sempre il sorriso e tendere la mano agli altri nonostante il male che la stava portando via. Il presidente di Giuria Angelo Calabrese, vista la presenza in conferenza di decine di giovani, ha voluto rivolgere proprio a loro il saluto, ricordando che l’arte è una delle più belle forme di comunicazione mentre Luis V. Gramet, rappresentante dell’Argentina all’Unesco, ha annunciato che volontà del Sottosegretario alla Cultura e Turismo Argentino Jose Alberto Petrucci poter stabilire una sede della Biennale nella città di San Nicolas.
Il sindaco Vincenzo De Luca, a cui gli artisti hanno donato il premio Trotula de Ruggiero, dopo aver elogiato l’operato di quanti hanno messo in piedi questa manifestazione di grande levatura culturale, ha annunciato che è intenzione dell’Amministrazione Comunale rendere la Biennale d’Arte Contemporanea di Salerno permanente.