VELIVOLO DELLA GUARDIA DI FINANZA IMPIEGATO IN UN’OPERAZIONE INTERNAZIONALE SOTTO EGIDA FRONTEX, NELLE ACQUE DEL MARE DI ALBORAN, CONSENTE IL FERMO DI UNA IMBARCAZIONE E IL SEQUESTRO DI UN INGENTE QUANTITATIVO DI SOSTANZA STUPEFACENTE.
ANCORA UN MAXI SEQUESTRO DI DROGA NELLE ACQUE DEL MARE DI ALBORAN.
UN AEROMOBILE DELLA GUARDIA DI FINANZA ATR42MP IMPIEGATO NELL’AMBITO DI UN’OPERAZIONE INTERNAZIONALE COORDINATA DALL’AGENZIA EUROPEA FRONTEX, HA INDIVIDUATO NELLA GIORNATA DI MERCOLEDÌ UNO YACHT BATTENTE BANDIERA BRITANNICA DEDITO AL TRAFFICO DI SOSTANZE STUPEFACENTI.
LA SEGNALAZIONE DELL’IMBARCAZIONE SOSPETTA DA PARTE DEL VELIVOLO DELLE FIAMME GIALLE, AL CENTRO DI COORDINAMENTO FRONTEX DI MADRID E L’IMMEDIATO IMPIEGO DI UN PATTUGLIATORE OCEANICO DI 50 METRI DELLA GUARDIA CIVIL SPAGNOLA, IL “RIO NIÑO”, HA CONSENTITO DI STRONCARE SUL NASCERE L’ILLECITO TRAFFICO.
DOPO ESSERE STATI AVVICINATI DALL’UNITÀ SPAGNOLA, L’EQUIPAGGIO DELLO YACHT METTEVA IN ATTO MANOVRE ELUSIVE ALLO SCOPO DI SFUGGIRE AL CONTROLLO DEI MILITARI DELLA GUARDIA CIVIL CHE, DOPO UN LUNGO INSEGUIMENTO, RIUSCIVANO, NELLA SERATA DI MERCOLEDÌ, AD ABBORDARE L’IMBARCAZIONE IN ACQUE INTERNAZIONALI.
A BORDO DELL’IMBARCAZIONE FERMATA È STATO SCOPERTO L’INGENTE CARICO DI SOSTANZA STUPEFACENTE, QUANTIFICATO SUCCESSIVAMENTE IN CIRCA 13 TONNELLATE DI HASHISH SUDDIVISI IN 514 COLLI E PRESUMIBILMENTE DESTINATI AL MERCATO EUROPEO.
COMANDO OPERATIVO AERONAVALE
Comunicato Stampa Pomezia (Pratica di Mare), 26 settembre 2014
I 3 MEMBRI DELL’EQUIPAGGIO (DUE CITTADINI SPAGNOLI E UNO LITUANO), CON A CARICO NUMEROSI PRECEDENTI PENALI PER TRAFFICO INTERNAZIONALE DI SOSTANZE STUPEFACENTI, SONO STATI ASSICURATI ALLA GIUSTIZIA.
TALE ECCELLENTE RISULTATO, RESO POSSIBILE GRAZIE ALL’AZIONE DEI FINANZIERI DEL COMANDO OPERATIVO AERONAVALE DELLA GUARDIA DI FINANZA DI PRATICA DI MARE (ROMA), CHE ATTUALMENTE RAPPRESENTA UNA TRA LE PIÙ IMPORTANTI UNITÀ DI POLIZIA OPERANTI NEI CONTESTI INTERNAZIONALI, CONFERMA ANCORA UNA VOLTA IL RUOLO DI PRIM’ORDINE SVOLTO DALLA GUARDIA DI FINANZA NELLA SORVEGLIANZA DEI CONFINI MARITTIMI DELL’UNIONE EUROPEA, IN SINERGIA CON LE ALTRE FORZE DI POLIZIA DEGLI STATI MEMBRI, A PRESIDIO DELLA LEGALITÀ E DEGLI INTERESSI ECONOMICI IN ALTO MARE.
L’INGENTE SEQUESTRO SI AGGIUNGE A QUELLI GIÀ ESEGUITI IN PRECEDENTI OPERAZIONI, CONDOTTE DALLE UNITÀ AERONAVALI DEL PECULIARE COMANDO DEPUTATO AL CONTRASTO DEI TRAFFICI ILLECITI VIA MARE CHE, DALL’INIZIO DELL’ANNO, HANNO PORTATO AL SEQUESTRO DI OLTRE 118 TONNELLATE DI HASHISH.
IL MARE MEDITERRANEO SI CONFERMA, QUINDI, ANCORA UNA VOLTA, TEATRO DEI TRAFFICI ILLEGALI.