Finalmente qualcosa si muove nell’ambito dell’azione di bonifica del SIN/SIR Litorale vesuviano.
La sollecitazione della cittadinanza attiva a seguito delle ripetute audizioni sostenute alla commissione Sanità del Senato e in sede di Conferenza dei servizi presso il MATTM in cui abbiamo espresso le preoccupazioni connesse all’approfondimento dello Studio SENTIERI nel SIN/SIR “vesuviano” e nel successivo partenariato previsto dall’Agenda 21 per il Piano regionale di Bonifiche a cui aveva fatto seguito l’impegno manifestato dalla Regione Campania a farsi carico di disporre caratterizzazioni e messa in sicurezza dell’area passata sotto la sua competenza, finalmente arriva la buona notizia.
Ovviamente questo è un primo passo, concreto, con risorse non esaustive ma importanti, che vanno nella direzione giusta e che devono diventare operative nell’ambito della trasparenza e con la partecipazione della cittadinanza attiva come avvenuto sino ad ora.
Resta il rammarico di non essersi spinti nel prendere in considerazione le sub perimetrazioni del SIN/SIR almeno per quanto riguarda le vaste aree della pineta di Torre del Greco, la Pozzelle e la Fungaia vesuviana dove insistono siti contaminati da più decenni.
In attesa dei tempi tecnici per vedere disponibili i finanziamenti annunciati la Rete dei Comitati vesuviani comunica che per fine anno nella conferenza nazionale della Rete comuni SIN che si terrà proprio nell’area vesuviana ospiteremo i maggiori esperti nazionali in tema di caratterizzazione e bonifica di aree contaminate e i membri del board dell’Agenzia europea per l’ambiente dove faremo il punto dello stato di criticità dell’area e di una possibile e difficile messa in sicurezza.
Nel frattempo spingiamo le autorità nazionali a rendere da subito disponibili i finanziamenti previsti dalla legge sulla Terradeifuochi et altri per il monitoraggio dello stato di salute delle popolazioni del territorio campano che rientrano nell’area definita dal DL governativo e dell’inquinamento ambientale a cui è sottoposto l’intera area protetta del Parco nazionale del Vesuvio e del suo waterfront.
Rete dei Comitati vesuviani
Zero Waste/Rifiuti Zero Italy
- La Giunta regionale ha stanziato circa 6 milioni di euro per la realizzazione degli interventi di verifica, messa in sicurezza, caratterizzazione e bonifica delle aree ricadenti nell’ex Sito di Interesse Nazionale (SIN) “Litorale Vesuviano”. Il sito comprende, parzialmente o totalmente, i seguenti territori comunali: Trecase, Boscoreale, Terzigno, Boscotrecase, San Giorgio a Cremano, Portici, Ercolano e Torre del Greco, Torre Annunziata, Castellammare di Stabia e Pompei.
- Le risorse saranno impiegate per i seguenti interventi:
- studio per la determinazione dei valori di fondo dei suoli e delle acque di falda per aree omogenee e significative ed in particolare per Terzigno, Ercolano, e la fascia litoranea Torre Annunziata-Castellammare di Stabia ( euro 1.220.000); redazione dei piani di indagini preliminari delle aree pubbliche (euro 155.550); attuazione dei Piani di indagini preliminari (euro 181.840); redazione dei Piani di caratterizzazione dei suoli e delle acque di falda per le aree interessate per le quali si è riscontrato il superamento delle CSC a valle delle indagini preliminari (euro 155.550); attuazione dei piani di caratterizzazione dei suoli e delle acque di falda nelle aree di competenza pubblica, presentazione dei risultati (euro 533.750); controllo delle attività di campo e validazione dei risultati (euro 159.437); progettazione e realizzazione degli interventi di messa in sicurezza d’emergenza e di bonifica delle aree risultate contaminate (euro 471.451); adeguamento ed attuazione del piano di caratterizzazione dell’aree di cava e di discarica in località Pozzelle nel Comune di Terzigno (Euro 1.522.263). Ed ancora: attuazione del piano di caratterizzazione dell’area di discarica Amendola-Formisano nel Comune di Ercolano (Euro 254.840); Controllo delle attività e validazione dei risultati analitici (Euro 20.866).