La vergogna prende la forma dell'informazione nelle scuole
Carissimi,
ieri sono stato all’ accampamento solo inizialmente, purtroppo un appuntamento lavorativo mi ha sottratto ad un confronto al quale invece avrei voluto dare il mio apporto fattivo e non solo organizzativo. Alcune considerazioni:
1) Non so se coloro che hanno ospitato l’incontro si rendano conto di ciò che si sta perpetrando.
2) Certamente il nostro intervento ha disturbato la strategia del ” tutto va bene madama la marchesa “
3) L’aggressione da parte del potere al nostro, ma a tutti i territori, è complessiva, accerchiante, coesa, subdola, infiltrante…completa.
Mi sento un pellerossa consapevole, la strategia perseguita dall’uomo bianco si ripete in questo paese, come in Italia e in tutto il mondo. Non si tratta di una lotta di un popolo contro un altro ma di una filosofia di conquista economica di un potere contro un altro modo di intendere l’economia.
La strategia complessiva è fondata su una penetrazione costante e complessiva attraverso modi di annullamento delle personalità, noi non dovremmo accorgercene ma la subdola modificazione del modo di essere delle persone è perseguita attraverso modalità evidenti solo a chi ha la cultura, l’intelligenza, la percezione per rendersi conto del disegno.
I Cinesi sono un popolo addomesticabile e quella popolazione viene usata, utilizzata, per compiere una colonizzazione del mondo a vantaggio di un potere economico per nulla cieco come molti di noi possono credere.
Avrete certamente notato la ” moral suasion ” che è stata messa in atto dai media main stream, lo strumento usato quale grimaldello per far passare tutto ciò che è possibile, è fornito in tutte le salse, onnipresenza televisiva e sperticati articoli di quotidiani, settimanali, riviste economiche, un coro di approvazione verso chi ” è l’unica salvezza per l’Italia ” infarinando quest’uomo di un alone salvifico che convince tutti, donne, uomini, vecchi e bambini.
Per perseguire il disegno di svendita del paese serviva l’accordo di tutte le forze politiche e la finta opposizione,
( quando mai un opposizione vota a favore per gli atti della maggioranza ?) serve a tacitare quelle poche voci dissenzienti istituzionali che da una parte o dall’altra avrebbero potuto ostacolare il percorso.
Così si spiega il patto del Nazareno, ove l’altro strumento, il condannato, si è alleato con il ” delfino ” nel disegno massonico della piduista loggia che persegue, nel silenzio assordante della stampa, il ” piano di rinascita democratica ” di Licio Gelli.
Spero che tutti sappiate di cosa sto scrivendo, spero non mi prendiate per folle.
Anche non fosse il perfezionamento di tale intento, secondo me il disegno di svendita del patrimonio pubblico di un paese troppo ricco di tutto, aziende pubbliche, territori stupendi, agricolture di eccellenza, acqua, clima, intelligenze una volta vivide, maggior proprietà immobiliare diffusa, maggior risparmio, è perseguito per abbassare il livello medio di consapevolezza di una popolazione troppo fastidiosa ed ingovernabile se lasciata crescere nella conoscenza.
Ma, torniamo con i piedi a terra, ieri anche ANTONIO Di Gennaro, che aveva preparato un intervento, lo ha lasciato nel cassetto ed ha fatto un’analisi di ciò che stanno combinando, per ora alla Campania, ciò di cui abbiamo il dovere di occuparci. Ha parlato dei terreni, del PRG che non prevede agricoltura perché proprietà troppo frazionate, nelle provincie di Napoli e Caserta ” Fascia di sviluppo della città metropolitana ” ,ne ha parlato con cognizione di causa in quanto consulente della regione e del governo per i piani di sviluppo previsti. Accoratamente ha fatto, a volo d’uccello un racconto dell’Appennino, delle sue ” riserve non riserve ” delle sue acque, dei monti dal Matese al Cervati, della cecità ( ma non ha detto voluta ) della titolarità dei quattro organismi scoordinati per il controllo e la manutenzione del territorio, era avvilito, seriamente, e mi ha trasmesso l’angoscia dell’ineluttabilità, dell’impotenza dell’uomo che vive il potere pensando alla democrazia ed alla consultazione delle intelligenze per una visone di sviluppo sostenibile, umana…no, non è così. In questi giorni, ieri mi pare, c’è stata l’ultima richiesta di Luigi Di Maio di un regolamento per la limitazione dell’accesso dei lobbisti all’interno della camera…figurarsi quale accesso abbiano in altri centri di potere, magari fissano anche gli appuntamenti con i funzionari, i consiglieri e gli assessori…i soldi profumano e le inchieste interessano, secondo me, una percentuale infinitesimale dei loschi affari perpetrati quotidianamente.
insomma, siamo nella merda, ma come i pellerossa, io ritengo dobbiamo morire con le armi in mano, se non riusciremo a vincere, ma dobbiamo stare attenti a tutte le infiltrazioni, di cui mi sto rendendo conto quotidianamente, della logica del divide et impera, perseguita come scienza esatta, e della necessità di un salto di qualità, anche politico, per cercare di fermare questo scempio ai danni della nostra terra, di noi stessi e dei nostri discendenti.
Vi abbraccio con un abbraccio resistente, Tatanka Yotanka ( Toro Seduto )