MAGNETI E CAVI BYPASS PER RUBARE ENERGIA ELETTRICA. 3 ARRESTI E 4 DENUNCE A SCAFATI.
TRE PERSONE ARRESTATE E QUATTRO DENUNCIATE A PIEDE LIBERO PER FURTO AGGRAVATO DI ENERGIA ELETTRICA CON USO DI MEZZO FRAUDOLENTO IN SCAFATI (SA) DAI MILITARI DEL NUCLEO INVESTIGATIVO DEL COMANDO PROVINCIALE DI SALERNO COLLABORATI DAL REPARTO TERRITORIALE DI NOCERA INFERIORE |
IN SCAFATI (SA), AL TERMINE DI UN SERVIZIO FINALIZZATO AD INFRENARE IL FENOMENO DEL FURTO DI ENERGIA ELETTRICA, I MILITARI DEL NUCLEO INVESTIGATIVO DEL COMANDO PROVINCIALE E QUELLI REPARTO TERRITORIALE DI NOCERA INFERIORE (SA), COLLABORATI DA PERSONALE DELLA SICUREZZA AZIENDALE DELLA SOCIETA’ “ENEL”, HANNO TRATTO IN ARRESTO, IN FLAGRANZA DI REATO DI FURTO AGGRAVATO DI ENERGIA ELETTRICA CON USO DI MEZZO FRAUDOLENTO IN DANNO DELL’ENEL, TRE PERSONE (P.F DI ANNI 40 TITOLARE DI UNA PIZZERIA; B.F DI ANNI 40 E N.V. DI ANNI 66 TITOLARI E GESTORI ATTIVITA’ COMMERCIALE BAR) E NE HANNO DENUNCIATO ALTRE QUATTRO, PER LA MEDESIMA IPOTESI DI REATO.
GLI ARRESTATI, SU DISPOSIZIONI DEL P.M. DELLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI NOCERA INFERIORE, SONO STATI POSTI AGLI ARRESTI DOMICILIARI.
L’ATTIVITA’ SI E’ SVILUPPATA NEL TEMPO, NEL QUADRO DI UNA EFFICACE E SINERGICA ATTIVITA’ INFORMATIVA SUL TERRITORIO, DALLA QUALE EMERGEVA CHE MOLTI ESERCENTI PUBBLICI FRODAVANO L’ENEL MEDIANTE LA MANOMISSIONE DEL CONTATORE, ALTERANDO LA MISURAZIONE DEI CONSUMI.
IERI POMERIGGIO VENIVA PREDISPOSTO UN DISPOSITIVO, COSTITUITO DA CIRCA CINQUANTA MILITARI DELL’ARMA – COLLABORATI DA TECNICI DELLA RETE DI DISTRIBUZIONE ENEL – CHE EFFETTUAVA MIRATE VERIFICHE. NEL CORSO DI TALI CONTROLLI PRESSO ALCUNI ESERCIZI PUBBLICI VENIVA RISCONTRATA LA PRESENZA DI UN GROSSO MAGNETE, UTILIZZATO PER BLOCCARE O ALTERARE LA NORMALE REGISTRAZIONE DEI CONSUMI OVVERO L’ESISTENZA DI CAVI, OPPORTUNAMENTE OCCULTATI, CHE ALLACCIAVANO DIRETTAMENTE LA RETE ELETTRICA DEI LOCALI ALLA RETE ESTERNA AGGIRANDO I CONTATORI. TALI COMPLESSI MECCANISMI E CONGEGNI FRAUDOLENTI AVEVANO CONSENTITO DI SOTTRARRE ILLECITAMENTE ENERGIA ELETTRICA PER UN AMMONTARE DI CIRCA 400.000 EURO IN DANNO DELLA SOCIETA’ EROGATRICE.