NOLA. VICE SEGRETARIO GENERALE, ACCUSATO DI ABUSO D'UFFICIO E FALSO IN ATTO PUBBLICO
In data odierna, i militari della Sezione di P.G. della Procura della Repubblica di
Nola – Aliquota Carabinieri e clelia Compagnia clelia Guardia di Finanza di Nola hanno
eseguito l’ordinanza interdiniva ex art. 272, 292 e seguenti emessa dal Gip presso il
Tribunale di Nola, nei confronti del Vice Segretario Generale ciel Comune di Nola
SANTANIELLO Paolina per i reati di cui all’art. 323 c.p. “abuso d’ufficio” e art. 479
c.p. “falso in atto pubblico” ai danni del predetto Ente locale.
Si trana di misura emessa neWambito di ulla più vasta indagine – clelia quale
alcuna stampa on-line ha già dato arbitraria comunicazione – con cui al dirigente
comunale, già titolare di numerose e svariate deleghe dirigenziali, sono stati contestati
a) Il reato di abuso d’ufficio continuato in concorso, per aver, in almeno due
occasioni, indotto un tecnico elettricista dipendente comunale a recarsi in casa del
proprio figlio Gaetano, in orario di lavoro e pur avendo il tecnico medesimo “timbrato’ il
cartellino della presenza per l’intera ordinaria giomata lavorativa, nel maggio e
settembre 2013;
b) Il reato di abuso continuato in ani d’ufficio in concorso, per aver, in almeno
IO occasioni, affidato alla ditta del proprio figlio Gaetano l’appalto per il servizio di
messaggeria pubblicitaria in occasione di eventi organizzati dal Comune di Nola
(messaggeria che il Gaetano Santaniello poi subcommissionava ad altra ditta di Milano,
senza alcuna propria attività), sia in violazione del generale obbligo di astensione del
pubblico ufficiale, sia vistando i relativi mandati di pagamento in assenza di alcuna
determina giustificativa, sia infine certificando la regolare esecuzione del servizio per
consentirne il pagamento, senza alcun reale controllo; fra l’aprile del 2009 ed il giugno
de12011;
c) Il reato di Falso ideologico commesso dal pubblico ufficiale in ani pubblici
in relazione alla certificazione di cui sopra, che affermava l’avvenuto controllo
dell’esecuzione della prestazione quando alcun controllo era mai stato effettuato,
nonché la posizione di regolarità contributiva della ditta del figlio; elementi necessari per
l’emissione dei mandati di pagamento.
L’Ufficio si riserva ulteriori informazioni sugli altri filoni dell’indagine allorchè
saranno comunicabili.