Campo Rom a Scampia-Il presidente Pisani risponde agli attacchi basati su illazioni gratuite e sui “pare”
In un post pubblicato su Facebook il consigliere comunale Elena Coccia lamenta che sia stata «spenta la luce» al campo Rom di via Cupa Perillo, e aggiunge che questo sarebbe accaduto «pare su impulso del presidente della VIII municipalità, ma, pare, da parte della Procura». E conclude: «Chi ha spento quelle luci ha spento la sua umanità, il suo cervello e la sua coscienza civile. Se ne vergogni!».
Non si fa attendere la replica dell’avvocato Angelo Pisani, presidente dell’Ottava Municipalità: «chi dovrebbe vergognarsi – afferma – sono tutti coloro che abbandonano da anni queste famiglie in stato di assoluto degrado e primi fra tutti proprio i consiglieri comunali, che su simili drammi non mi risulta abbiano mai assunto provvedimenti concreti, al di là dei retorici proclami buoni solo ad affermare la propria immagine. Ai consiglieri comunali come Elena Coccia, che probabilmente nel campo di via Cupa Perillo hanno messo piede solo con la fantasia – aggiunge Pisani – ricordo che centinaia di persone sono costrette a vivere da anni senza nemmeno gli impianti fognari, utilizzando come servizi igienici il selciato. Altro che luce e acqua, altri impianti che sono stati allacciati abusivamente e, a quanto mi risulta, lo sono ancora!».
Nel ribadire che la Municipalità non ha mai assunto provvedimenti per la sospensione delle forniture essenziali al campo Rom di Scampia, Pisani aggiunge: «invito per l’ennesima volta il Comune di Napoli, dal sindaco agli assessori, fino all’ultimo consigliere comunale, ad assumere provvedimenti non più rinviabili per tutelare le vite umane nel campo Rom, facendo eventualmente intervenire la Protezione civile per mettere in sicurezza le persone che vi abitano. Siano forniti a loro i presidi essenziali, in primo luogo impianti fognari provvisori, nonché allacciamenti temporanei ma regolari di acqua e luce. Tutto questo in attesa che l’amministrazione decida di realizzare le soluzioni abitative lasciate balenare più volte e rimaste finora solo una pia illusione».
«Ringrazio infine la Procura della Repubblica – conclude Pisani – per l’intervento nel campo Rom e chiedo al consigliere Elena Coccia, che è avvocato, se ritiene che “a vergognarsi” debba essere anche la Magistratura che è dovuta intervenire per omissioni della politica . Infine all’avvocato Coccia ricordo che, come sa, prima di lanciare accuse gratuite i “pare” dovrebbero essere verificati. La invito a farlo, prima di diffondere notizie infondate ed offensive verso la Municipalità che rappresento, così come la invito a rettificare le sue dichiarazioni gratuite e pericolose dal momento che in caso contrario sarò costretto ad adire le Autorità competenti ».