PARCO VERDE, ARRESTATO UN 38ENNE PER VIOLENZA SESSUALE
Nella giornata di ieri i Magistrati della Procura della Repubblica di Napoli Nord hanno emesso un provvedimento di fermo nei confronti di una persona, di anni 38, residente in Caivano (Parco Verde), per il delitto di violenza sessuale aggravata nei confronti di una minore.
ln data odierna, il GIP, dopo l’interrogatorio dell’indagato in sede di convalida, ha emesso ordinanza cautelare in carcere nei confronti dell’indagato per il suindicato reato.
L’episodio criminoso in questione si colloca, pur essendo del tutto autonomo, nel contesto investigativo riguardante la vicenda – che ha suscitato grave allarme tra la popolazione – della morte della piccola Fortuna Loffredo, avvenuta nel Parco Verde di Caivano il 24/06/14.
La bambina, gravemente ferita, venne rinvenuta riversa al suolo nei pressi della sua abitazione. Trasportata presso l’ospedale civile di Frattamaggiore, decedeva dopo poco. Dalle indagini emergeva, in modo incontrovertibile, che la morte della bimba era conseguente a grave traumatismo da precipitazione dai piani alti del palazzo.
Pur non essendovi concreti riscontri che qualcuno avesse potuto provocare la precipitazione della bambina, le indagini procedevano, comunque, in ogni possibile direzione: si preveniva, tra l’altro, sin dalle prime fasi delle indagini, anche all’identificazione della persona che, per prima, le aveva prestato soccorso il giorno del tragico evento.
Proprio in considerazione del fatto che tale persona aveva prestato i primi soccorsi alla piccola Fortuna, l’aveva sollevata da terra e trasportata al pronto soccorso, e ipotizzando che potesse essere a conoscenza, in qualche modo, della dinamica della precipitazione e di altri significativi aspetti della vicenda, si procedeva nei suoi confronti a mirate attività investigative, anche con l’utilizzo di mezzi tecnici.
Da tale articolata e complessa attività investigativa emergeva nei confronti della suindicata persona un grave quadro indiziario circa la commissione del delitto di violenza sessuale aggravata nei confronti di un’altra minore, episodio che non appare presentare alcun profilo di connessione o collegamento – se non di mera occasionalità – con la vicenda della morte della piccola Fortuna.