MADDALONI. PROSTITUTA RUMENA ADDORMENTA ANZIANO E LO DERUBA DI 13MILA EURO

image003Nella tarda serata di martedì 27 gennaio i militari del Comando Compagnia Carabinieri di Maddaloni hanno eseguito un provvedimento di fermo del PM nei confronti di quattro soggetti, di cui una donna di nazionalità rumena, ritenuti gravemente indiziati del delitto di rapina in abitazione e lesioni in concorso, reati commessi nella nottata del 30 novembre scorso ai danni di un anziano residente a Maddaloni.

Il malcapitato, nell’occasione, aveva ospitato presso la propria abitazione una meretrice che avrebbe dovuto fornirgli una prestazione sessuale in cambio della corresponsione della somma di euro 15. La donna, nella circostanza, versò abilmente della sostanza narcotizzante del tipo benzodiazepine nel bicchiere di champagne della vittima, riuscendo così a stordirla e a garantire l’accesso all’abitazione anche ai due complici i quali asportavano la somma contante di euro 12.900, custodita in cucina all’interno del forno, oltre a numerosi monili in oro. Durante queste fasi, l’anziano, sebbene fosse ancora frastornato, tentava di reagire per evitare che l’azione delittuosa fosse ultimata, ma veniva brutalmente aggredito dai malfattori. Infatti, successivamente, riceveva le cure del caso presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Maddaloni ove veniva ricoverato poiché affetto da “stato soporoso in soggetto con ferita lacero-contusa in sede frontale dx”.

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Le immediate indagini espletate dai militari hanno permesso, in data 02.12.0214,  di rintracciare e fermare d’iniziativa, nel comune di Alvignano (CE), DRAGNE Ileana cl. ’71, di nazionalità rumena, individuata come la donna recatasi a casa della vittima.

Le successive investigazioni durate più di un mese hanno consentito di ricostruire l’intera dinamica delittuosa e di identificare tutti i correi, delineando in maniera inequivocabile il ruolo e le mansioni di ognuno di essi.

Nello specifico:

– il Russo Gabriele cl. ‘69 e la Leonte Madalina cl. ’76, aventi il ruolo di basisti, hanno provveduto ad individuare la vittima e ad effettuare un sopralluogo presso l’appartamento di quest’ultima;

– il Padovano Antonio cl. ‘77 ed il Magliocca Antonio cl. ’87 hanno materialmente asportato i beni prima citati;

gli stessi sono stati tutti destinatari del fermo del PM.

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L’attività è stata sviluppata mediante l’acquisizione sia dei tabulati che dei fotogrammi dei sistemi di videosorveglianza degli esercizi limitrofi all’appartamento dell’anziano, facendo emergere incontrovertibili elementi che hanno indirizzato l’attenzione degli inquirenti sui soggetti poi fermati.

Alcune perquisizioni effettuate durante la fase delle indagini hanno reso possibile rinvenire e sottoporre a sequestro alcuni indumenti indossati dai malfattori nella nottata del 30, corrispondenti per foggia e colore a quelli rilevati dalle immagini acquisite, nonché una pistola a salve, utilizzata probabilmente per commettere altre rapine.

In data 29.01.2015 il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere – Ufficio GIP ha convalidato il fermo del PM, disponendo la custodia in carcere per Padovano e Magliocca, sottoponendo all’obbligo di firma il Russo G. e la LEONTE M. e confermando la detenzione in carcere della DRAGNE I. presso l’Istituto di pena femminile di Pozzuoli (NA).

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Redazione

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