ammazzano di botte un loro dipendente indiano e lo vanno a buttare presso la discarica Marruzzella a San tammaro
In Napoli e Sant’Anastasia i Carabinieri della Stazione di Santa Maria Capua Vetere in
collaborazione con quelli territorialmente competenti, hanno eseguito un”ordinanza di
custodia cautelare in regime degli arresti domiciliari emessa dall”ufficio GIP del Tribunale
di Nola (NA) nei confronti dei fratelli Sdino Salvatore, cl. 72. e Sdino Antonio. cl. 80.
entrambi pregiudicati. Il provvedimento restriuivo. emesso dal G.I.P. presso il Tribunale di
Nola. è scaturito dalle attività investigative realizzate dai Carabinieri. e poi coordinate dalla
Procura della Repubblica di Nola. che hanno individuato nei fratelli Sdino. entrambi titolari
di un’azienda bufalina sita in Sant·Anastasia i responsabili. in concorso. di un brutale.
inqualificabile episodio inquadrmo nei reati di lesioni aggravate e sequestro di persona.
commessi in danno di un 46cnne indiano dipendente della citata azienda.
Nella circostanza. sulla base degli elementi emersi, risulta che gli indagaLi, in data 22
ottobre 2014 avrebbero violentemente aggredito il dipendente indiano per futili motivi legali
alle mansioni lavorative. percuotcndolo e, successivamenle. lo avrebbero legato e rinchiuso
nel bagagliaio di un·autovettura. abbandonandolo infine in San Tammaro (CE) nei pressi
della discarica “Maruzzella”.
In quella circostanza il cittadino indiano venne soccorso da personale dell”lstituto di
Vigilanza presso il citato sito di stoccaggio rifiuti. trasportato presso il pronto soccorso
dell’ospedale civile Melorio e riscontrato affetto da lesioni e fratture alle costole giudicale
guaribili in gg. 20 S.c. Gli arrestati sono stati sottoposti al regime degli arresti domiciliari e
posti a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.