ARRESTATI ESPONENTI LEGATI AL CLAN DEI CASALESI
Nella serata di ieri, la Polizia di Stato di Caserta ha arrestato, in esecuzione di altrettanti ordini di carcerazione, tra affiliati al clan “dei Casalesi”.
In particolare, in Colleferro (RM) la Squadra Mobile di Caserta, diretta dal Vice Questore dr. Alessandro TOCCO, arrestava BUOMPANE Gaetano, nato a Frignano (CE) il 06.12.1949, ivi res., condannato a 7 anni di reclusione per associazione di stampo mafioso. BUOMPANE Gaetano, ex militare della Guardia di Finanza, era considerato uomo di fiducia di SCHIAVONE Francesco alias Cicciariello, cugino di Sandokan, ed il referente del clan nell’area di Frignano (CE), lo stesso era sottoposto al “divieto di dimora” nella provincia di Caserta e da tempo dimorava nel comune laziale.
I poliziotti della Squadra Mobile di Caserta hanno eseguito analogo provvedimento restrittivo nei confronti di ZARA Tommaso, nato ad Aversa (CE) il 16.03.1978, res. a Casal di Principe (CE), lo stesso deve scontare una pena a 2 anni e 7 mesi di reclusione per associazione di stampo mafioso figlio di uno storico affiliato, ZARA Nicola, cl. ’61, attualmente detenuto.
BUOMPANE Gaetano e ZARA Tommaso, il 30 settembre 2008, erano stati arrestati dalla Squadra Mobile di Caserta in esecuzione di un’O.C.C.C. emessa dall’Ufficio del GIP di Napoli, nell’ambito dell’operazione c.d. Spartacus 3, nei confronti di 107 affiliati, a vario titolo indagati per associazione di stampo mafioso, estorsione, ricettazione, delitti di sangue e reati inerenti le armi, aggravati dal fine di agevolare il citato sodalizio criminale.
L’operazione costituì l’epilogo di complesse indagini condotte dalla Polizia di Stato, e coordinate della Procura Antimafia di Napoli, avviate a seguito del sequestro della “contabilità” dell’organizzazione, all’epoca custodita da SCHIAVONE Vincenzo, alias Copertone, cl. ’74.
Nel medesimo contesto, nella stessa giornata di ieri, la Squadra Mobile ha eseguito un ordine di carcerazione anche nei confronti di GOGLIA Gennaro, nato a Caserta il 03.02.1971, res. a S. Cipriano d’Aversa (CE), pregiudicato, che doveva espiare una pena residua di 5 mesi e 10 gg. di reclusione per associazione mafiosa.
L’uomo, affiliato al gruppo Zagaria, era ritenuto uno degli “autisti” di fiducia del boss ZAGARIA Michele.