ORTA DI ATELLA: convegno sull’urbanistica come sistema integrato di sviluppo
Domenica 1 Marzo alle ore 18,30, presso la sede del Centro Studi Documentazioni e Ricerche Massimo Stanzione di Orta di Atella, via Mazzini n.11, e con la collaborazione delle Associazioni culturali aderenti alla “Societas”: Associazione ex Alunni Liceo Francesco Durante di Frattamaggiore, Associazione Italiana di Cultura Classica Delegazione di Frattamaggiore, Associazione Laboratorio d’Idee M. Stanzione, Ass. Faro Tricolore di Desenzano del Garda, Ass. Clarae Musae e con la partecipazione delle Pro loco atellane di Succivo e Sant’Arpino, si terrà il primo convegno sull’urbanistica come sistema integrato di sviluppo. Relatori della serata saranno gli architetti Salvatore Di Leva e Alessandro Di Lorenzo. Il primo esporrà un’idea progettuale circa lo sviluppo urbanistico e le potenzialità di crescita economica legata al nascente Parco Archeologico. L’asse viario della “VIA ANTIQUA” che collegava Atella con Aversa, nel punto che la toponomastica definisce “Ad Septimum”, rappresenta un volano per lo sviluppo culturale, terziario ed ecosistemico dell’intera area atellana. Il secondo tratteggerà la nascita dell’Antica Atella e l’urbanistica ippodamea della “Leboriae” come antico legame territoriale con la vicina “Adversum”. Ospiti della serata saranno i Presidenti delle suddette associazioni (Prof.ssa Teresa Maiello, Dott. Riccardo Acri, Vincenzo Tosti, Prof.ssa Vittoria Caso, Aldo Pezzella) che interverranno con un auspicio a conservare e diffondere l’antica cultura classica romano-atellana. Il convegno sarà accompagnato da una mostra di oggetti che si ispirano all’antica ceramica atellana, del maestro artigiano Mario Bortone. Il maestro illustrerà la tecnica dell’antica terraglia, costituita da un impasto di sabbia del fiume Volturnum, ricca di quarzo e silicio, con l’argilla delle terre di Francolise e Sparanise e del vasellame del tipo “Bucchero Etrusco”, nota ceramica dal colore nero-lucido. L’evento sancisce la nascita del “Laboratorio per Atella”, ovvero un continuo work in progress che coinvolgerà intellettuali e studiosi per la salvaguardia del nostro glorioso passato. La serata sarà ripresa dalle telecamere di Atella TV, la web tv della cultura, media partner dell’evento.