OSSERVATORIO NAZIONALE SUI FURTI DI RAME – SI E’ SVOLTA QUESTA MATTINA PRESSO GLI UFFICI DELLA DIREZIONE CENTRALE DELLA POLIZIA CRIMINALE LA PRIMA RIUNIONE OPERATIVA 2015
Nel 2014 l’analisi statistica dell’andamento della delittuosità fa registrare una diminuzione del 12,7% dei delitti commessi rispetto all’anno precedente (fonte banca dati SDI delle Forze di polizia – dati operativi).
Nel corso della riunione dell’osservatorio è stata sollecitata a livello nazionale la costituzione di un Consorzio del rame al fine di creare un circuito virtuoso che potrà favorire l’attività di prevenzione e controllo da parte delle Forze di polizia e dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e renderne più sicuro l’acquisto e la ridistribuzione sul mercato; verrà, inoltre, realizzata una pubblicazione che traccerà, a livello centrale e periferico, le linee guida per prevenire e contrastare al meglio i furti di rame ed i reati ad esso correlati. Il documento avrà anche un taglio operativo e potrà essere utilizzato, eventualmente, nell’ambito dei sistemi di formazione on line delle Forze di Polizia.
A livello internazionale: è stato lanciato dall’Italia un modello di cooperazione di polizia, reso operativo attraverso l’istituzione di una rete informale di punti di contatto denominata “Network against copper thefts”
( Rete contro i furti di rame) che permette di sviluppare ulteriormente la cooperazione tra Stati membri sullo specifico tema; verrà realizzata, in seno ad Europol, una piattaforma sui furti di metallo (E.P.E.metal theft), un ambiente virtuale e sicuro dove gli esperti pubblici e privati degli Stati membri potranno confrontarsi sul fenomeno dei furti di metalli e condividere strategie, progetti e buone prassi; sarà, inoltre, realizzato un e-book (libro digitale) europeo sui metalli che potrà essere utilizzato dagli operatori di polizia per un riscontro immediato dei materiali rinvenuti nel corso dei controlli.
Il presidente dell’Osservatorio , Il Vice Direttore Generale della Pubblica Sicurezza Prefetto Fulvio della Rocca, ha espresso soddisfazione per i significativi risultati raggiunti lo scorso anno, aggiungendo: “Sono certo che quanto pianificato a livello nazionale e internazionale in questa prima riunione dell’Osservatorio sia la strada giusta per contrastare ulteriormente la delittuosità e illegalità indotta che coinvolge il fenomeno, considerando che la scarsità della materia prima e l’elevato valore di mercato rendono ancora di piu’ il rame una risorsa appetibile anche per la criminalità organizzata italiana e transazionale. Tutte le iniziative concordate sottolineano infatti una assoluta unità di intenti delle FF.OO. e degli altri membri istituzionali e economici dell’Osservatorio per fare fronte comune e contrastare attivamente il fenomeno”.
Il Gruppo FS Italiane conferma che la collaborazione con le Forze dell’Ordine e le soluzioni tecniche adottate hanno permesso di conseguire risultati positivi nella lotta contro i furti di rame. Nel 2014 è stata infatti registrata una diminuzione del 15%, rispetto al 2013, dei furti lungo le linee ferroviarie che hanno comunque interessato 12.742 treni con ritardi complessivi pari a 145 giorni (oltre 209mila minuti di ritardo). Dal 2012 ad oggi il Gruppo FS Italiane ha stimato un danno economico – su tutto il territorio nazionale – pari a oltre 26 milioni di euro, di cui oltre 12 milioni per i costi operativi (interventi tecnici, materiale sostitutivo) per il ripristino della circolazione ferroviaria. I risultati conseguiti non consentono, comunque, di abbassare la guardia. Il rame continua ad essere richiesto dai mercati internazionali e il suo prezzo si mantiene piuttosto alto. Un contributo nella lotta al fenomeno arriva anche da COLPOFER, l’associazione internazionale che riunisce le strutture di sicurezza delle società ferroviarie e le Polizie Ferroviarie europee, in seno alla quale è stato recentemente eletto presidente il Dott. Franco Fiumara, direttore centrale protezione aziendale del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane S.p.a..
Roma 11.02.2015