Camera civile di Aversa e Associazione Nazionale Magistrati a convegno il 26 marzo 2015 presso l'auditorium Caianiello di Aversa per effettuare una congiunta valutazione sui provvedimenti di de-giurisdizionalizzazione introdotti nel processo civile
Il decorso 9 febbraio 2015 è entrata in vigore, unitamente ad altre novità, la cosiddetta “negoziazione assistita”, che si concretizza “nell’accordo mediante il quale due o più parti convengono di cooperare in buona fede e con lealtà per cercare di risolvere in via amichevole una controversia, tramite l’assistenza di avvocati iscritti all’albo” (V. art.2, comma 1 Legge 10 novembre 2014 n.162).
La negoziazione assistita, introdotta per la prima volta in Francia con legge 22 dicembre 2010 n.1609, è sostanzialmente figlia di una visione che sta progressivamente prendendo piede in tutt’Europa che vuole le parti impegnate a considerare il processo quale ultima sponda per risolvere i conflitti, potendo esse, con l’aiuto degli avvocati, che ben conoscono per professione i limiti delle proprie tesi e ragioni, individuare la migliore soluzione bonaria.
La previsione fa seguito a quella che in precedenza aveva portato all’introduzione della mediazione, ossia alla possibilità di ricorrere, prima di andare dal Giudice, ad un soggetto terzo, Avvocato o professionista abilitato, in grado di aiutare le parti a trovare soluzioni di reciproca convenienza.
Nell’ottica del legislatore, il processo non viene accantonato ma, per specifiche materie, si potrà ricorrere al Giudice solo dopo avere effettivamente tentato di raggiungere soluzioni bonarie. Laddove il tentativo di accordo sarà solo strumentale o non effettivo, il Giudice, decidendo la causa, potrà sanzionare colui che, pur potendo risolvere in via pregiudiziale la vicenda, ha determinato il ricorso alla giustizia.
La novità dell’istituto e le difficoltà davanti alle quali si troveranno avvocati e magistrati in sede di prima applicazione, ha portato la sezione di Napoli Nord dell’Associazione Nazionale Magistrati, coordinata dal Presidente dott.Giuseppe Cioffi, e la Camera Civile di Aversa, presieduta dall’avv.Carlo Maria Palmiero, ad organizzare per il prossimo 26 marzo, dalle ore 14,30 in poi, presso l’auditorium Vincenzo Caianiello di Aversa, un importante convegno di studio, patrocinato dalla Città di Aversa, dell’A.N.M., dall’Unione Nazionale delle Camere Civili, dai Consigli degli Ordini Forensi di Napoli e S.Maria C.V. sul tema la “de-giurisdizionalizzazione” e le tecniche di negoziazione assistita.
In tale occasione, sono particolarmente attesi sia l’intervento del Sindaco di Aversa, Avv. Giuseppe Sagliocco, il quale potrà riferire circa le attività compiute dalla sua Amministrazione per favorire la migliore ubicazione degli uffici giudiziari del nuovo circondario, sia l’intervento del Procuratore della Repubblica, dottor Francesco Greco, al quale la nuova legge attribuisce una delicata funzione di controllo nella cosiddetta negoziazione assistita familiare con la quale potranno essere espletate, sussistendo determinate condizioni, senza ricorrere al giudice, le procedure di separazione, divorzio e modifica dei patti di separazione.
Saranno relatori al convegno
– l’Avv. Giuseppe Valenti, componente della delegazione Lazio della Corte Arbitrale Europea, che tratterà del processo di degiurisdizionalizzazione in Italia e del favor dell’Unione Europea verso le procedure di risoluzione alternativa delle controversie.
– Il Dott. Pasquale Ucci, Magistrato presso il Tribunale di Napoli Nord, che parlerà del diritto collaborativo e del rapporto tra processo e negoziazione assistita.
– L’Avv. Carlo Recchia, componente dell’A.GI.FOR. di Roma e della Camera di Conciliazione di Roma Capitale, che tratterà delle tecniche di negoziazione assistita
Particolare compiacimento sull’iniziativa è stato espresso dal Presidente della Camera Civile per la disponibilità mostrata dalla Sezione di Napoli Nord dell’Associazione Nazionale Magistrati a tenere questo evento formativo in modo congiunto, auspicando che possa essere solo il primo di tanti altri.