Cesa. Cesa C'è: "Tutti insieme appassionatamente. Ma dov'è la novità?"
Avevamo dei sapientoni infallibili in paese ma non ce ne siamo mai accorti. Gli ex di troppe cose e di tante stagioni della politica cesana si ritrovano tutti insieme appassionatamente in uno dei comitati a sostegno dell’aspirante sindaco Guida.
C’è di tutto, a partire dai protagonisti della politica locale dai tempi della ricostruzione post-terremoto, delle commissioni 219 e della gestione allegra che portò il comune al dissesto, fino agli esponenti dell’alba della seconda repubblica, folgorati sulla via di Arcore.
In pratica, persone e gruppi che schierandosi una volta con il centrodestra, un’altra con il centrosinistra, ora litigando o meglio facendo finta di farlo per dividersi tra maggioranza elastica ed opposizione di facciata, ora alleandosi tra loro, a seconda delle necessità del momento, condizionano la vita amministrativa locale da più di venti anni.
Sia chiaro che lunghe militanze politiche, quando coerenti e disinteressate, meritano rispetto, soprattutto da parte di chi è più giovane, ma pensiamo che, in questo caso, l’appello trasversale a realizzare una amministrazione di “persone competenti” sia solo un paravento per permettere a vecchi personaggi e carte conosciute di cambiare ancora una volta abito e tavolo.
Dietro la poesia delle competenze, si nasconde un grande desiderio di restaurazione di un vecchio ceto politico che vede, in un momento delicato per il futuro del nostro paese (piano regolatore in primis…), passare un treno che non si vuole perdere. E poco importa se questa volta sia targato PD.
Vi sentirete dire: “C’è in ballo lo sviluppo del paese ed è quindi giusto che si mettano insieme persone competenti senza guardare ad interessi di partito”. E’ un film già visto, un ritornello ascoltato già troppe volte.
Chiaramente i giudizi sulla competenza e l’incompetenza non valgono per figli, nipoti, pronipoti e parenti acquisiti di questi sapientoni dalla memoria corta.
E non contano nemmeno le espulsioni e le fughe dai partiti dell’elezione precedente o le accuse reciproche ascoltate durante i comizi elettorali.
Bastano una tessera nuova e qualche spostamento di marciapiede ed il gioco, secondo loro, è fatto.
La gente di Cesa, però, non è stupida e sa bene che queste rondini che si spostano da un lato all’altro ad ogni nuova stagione elettorale, non hanno mai fatto primavera.
Aspettiamo inoltre, da umili ed inesperti incompetenti quali siamo, di vedere chi sono queste persone che tutto sanno e fanno le cose sempre meglio degli altri, per confrontarci con loro e confrontarle con alcuni dei nostri candidati che, da componenti della precedente amministrazione, non hanno collezionato le sciocchezze che altri politici definiti “esperti” hanno fatto in passato. Ma su questo vi sarà tempo per discutere. Per quanto ci riguarda, noi andremo avanti in una operazione di rinnovamento che porti energie fresche a coalizzarsi senza rifiutare contributi disinteressati di persone di esperienza.
Il nostro paese ha bisogno di respirare aria nuova.