Election Day, potrebbe saltare il 31 maggio. A lavoro per la nuova data
Il voto che quest’anno interessa 7 regioni e 515 comuni non dovrebbe più tenersi il 31 maggio, come stabilito dal Consiglio dei Ministri solo quindici giorni fa, ma il 7 giugno. La scelta della possibile nuova data nasce dai timori presentati da alcuni Enti interessati poiché il 31 maggio è la domenica precedente al 2 giugno quindi prevalerebbe la scarsa affluenza alle urne per via del ponte festivo.
Per questo Matteo Renzi starebbe virando sul 7 giugno, una data lontana ma efficace per le forze politiche concentrandosi sulla campagna elettorale. In caso di conferma del 7 giugno, sarebbe la terza data cambiata dal premier: difatti era passato dal 10 al 31 maggio come scritto nel decreto del CdM pubblicato lo scorso 12 maggio. Decreto che cambierebbe in caso di nuovo rinvio.