Giustizia, on line censimento penale. Barbuto: "Ora revisione piante organiche"
Dopo il civile arriva il penale. Mantenendo un impegno annunciato in occasione della presentazione del censimento della giustizia civile italiana, il Dipartimento organizzazione giudiziaria del ministero guidato da Mario Barbuto pubblica sul sito del ministero Giustizia.it l’analisi relativa ai dati del penale.
Il dossier – elaborato dal Dog con la collaborazione della Direzione generale di Statistica – prende in esame, esattamente come fatto per il civile, i 139 tribunali del Paese utilizzando gli stessi parametri utilizzati da organismi e istituzioni internazionali come la Banca Mondiale e la Commissione Europea per l’Efficienza della Giustizia (Cepej).
Il lavoro prodotto dal ministero ha come unico obiettivo quello di migliorare la produttività degli uffici giudiziari portandola al livello dei tribunali che riescono a sviluppare le performance migliori. La lettura dei dati rilevati consentirà di orientare con più efficacia gli interventi da operare per migliorare il servizio giustizia reso ai cittadini verso obiettivi programmati e razionali.
“Il completamento del censimento speciale di tipo selettivo iniziato con il settore civile (ved. Relazione dell’ottobre 2014, pubblicata nel sito www.giustizia.it il 14 novembre 2014) e concluso con il settore penale”, scrive il capo del Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria Mario Barbuto nelle conclusioni della sua relazione che accompagna i dati del censimento, “consente ora al Ministero della Giustizia, di concerto con il Consiglio Superiore della Magistratura, di impostare l’operazione della revisione delle piante organiche, da tempo attesa ed auspicata da molti uffici giudiziari a seguito della ‘nuova geografia giudiziaria’”.
• Censimento speciale giustizia penale (link al dossier su Giustizia.it)