Maddaloni, in arresto tre persone del clan Belforte
Questa mattina, la Polizia di Stato di Caserta, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dall’Ufficio del G.I.P. partenopeo nei confronti di tre persone, affiliate al clan BELFORTE – Fazione di Maddaloni.
Di seguito i nomi:
- MAGLIOCCA Pasquale, nato a Versmold (D) il 22.08.1976, res. a Maddaloni (CE);
- CERRETO Benito, nato a Maddaloni (CE) il 13.11.1985, ivi res.;
- TOSTELLI Domenico, nato a Maddaloni (CE) il 25.7.1984, ivi res.
I tre sono gravemente indiziati di estorsione aggravata dalla metodologia mafiosa. In particolare, le indagini condotte dalla Squadra Mobile di Caserta riguardavano una vicenda estorsiva, in danno del titolare di un’agenzia di scommesse di Maddaloni (CE), ad opera di emissari della fazione maddalonese del clan BELFORTE. Infatti, uno degli indagati, TOSTELLI Domenico, si rivolgeva alla vittima proprio intimando che da quel momento avrebbe dovuto versare la tangente, 400 euro in occasione delle canoniche scadenze di Natale, Pasqua e Ferragosto, agli emissari di Pasquale fasulill’, al secolo MAGLIOCCA Pasquale che, evidentemente, ambiva ad assumere la guida del gruppo camorristico. MAGLIOCCA Pasquale, storico affiliato al citato sodalizi camorristico, era stato già arrestato in precedenza dalla Squadra Mobile di Caserta per detenzione di armi da sparo e di sostanze stupefacenti, nella circostanza, nella sua abitazione, venivano sequestrati, oltre ad una glock cal. 9×19 con matr. abrasa, anche alcuni appunti manoscritti riportanti una lista di imprenditori vessati dal gruppo camorristico. Ritornato in libertà, Fasulill’ aveva ripreso le sue attività nell’ambito dell’organizzazione assurgendo progressivamente a ruoli apicali. Nella sua ascesa ai vertici MAGLIOCCA aveva reclutato come “nuove leve”, due pericolosi pregiudicati per reati comuni, appunto TOSTELLI e CERRETO. Le indagini della Squadra Mobile hanno trovato riscontro anche nella coraggiosa collaborazione della vittima.