Medicinali rubati. Al setaccio una farmacia in zona Piazza Carlo Terzo. L'asta avveniva in barca durante le battute di pesca
Rubavano medicinali sia generici che ospedalieri e li vendevano al migliore offerente. Il gruppo era composto da più persone. Vi era il gruppo di fuoco composto da sei soggetti. Ma vi erano anche dei rappresentanti farmaceutici e un farmacista. I rapporti commerciali erano tenuti da una donna che faceva la cassiera. Mentre vi scriviamo la Gdf sta perquisendo una farmacia in zona Piazza Carlo terzo a Napoli.
La procura della Repubblica avrebbe voluto donare i medicinali alla Croce Rossa ma il protocollo prevede la distruzione dei farmaci proventi di furto. La banda avrebbe trascorso la prossima Pasqua a Las Vegas. tutti i componenti conducevano un tenore di vita elevato .
IL COMUNICATO
In data odierna, all’esito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, la Guardia di Finanza di Fiumicino ha dato esecuzione nei confronti di otto persone a una ordinanza di custodia cautelare, emessa dal GIP Tribunale di Napoli Nord, per i reati di associazione per delinquere, ricettazione, detenzione illecita di sostanze stupefacenti.
L’associazione – ben strutturata e organizzata, con una precisa ripartizione di ruoli, compiti e responsabilità e radicata nelle province di Napoli e Caserta – trattava ingenti quantitativi di farmaci provento di rapine e furti su tutto il territorio nazionale, che venivano successivamente commercializzati nei circuiti ufficiali di vendita.
Oltre all’esecuzione delle misure cautelari personali, sono state eseguite varie perquisizioni in locali nella disponibilità delle persone colpite dai provvedimenti cautelari e in una farmacia del centro di Napoli.
Una articolata e complessa attività investigativa, condotta anche con l’ausilio di intercettazioni telefoniche e ambientali, ha permesso di raccogliere una grave quadro indiziario a carico degli indagati in ordine ai suindicati reati e ha consentito il sequestro, in due diversi interventi, di oltre 53.000 confezioni di farmaci, anche di destinazione ospedaliera, per un valore di mercato pari a circa 1.800.000,00 euro, stoccati in alcuni depositi occulti situati ad Arzano, Casoria e Napoli.
Le indagini sono state avviate nei primi giorni del giugno 2014, a seguito di un imponente sequestro, operato dalle Fiamme Gialle del Comando Provinciale all’interno di un deposito clandestino sito nel Comune di Arzano, con il contestuale arresto di un noto farmacista della provincia di Salerno, tutt’ora sottoposto a misura cautelare.
L’intervento giudiziario ha impedito che un notevole quantitativo di farmaci, in alcuni casi potenzialmente pericolosi per le incerte modalità di conservazione, potesse invadere i banchi di farmacie compiacenti, dislocate su tutto il territorio nazionale.
Tra i farmaci sequestrati era presente un consistente quantitativo di farmaci di elevato valore economico, destinati a trattamenti terapeutici di patologie oncologiche e neurodegenerative, i quali necessitavano di particolari modalità di conservazione, tra cui il mantenimento a temperatura controllata. Altri farmaci contenevano principi attivi stupefacenti: da qui è discesa l’imputazione nei confronti degli indagati di detenzione illecita di sostanze stupefacenti.
