Nontiscordardimé 2015. Giornata nazionale di volontariato ambientale organizzata da Legambiente per la qualità e la vivibilità degli edifici scolastici
In tutta la Campania sabato 15 marzo iniziative dedicate alla qualità e alla vivibilità degli edifici scolastici
Record di partecipazione : oltre 150 scuole, piu’ di 20mila ragazzi e poi tanti volontari tra genitori, insegnanti, cittadini abbelliranno gli spazi scolastici con murales, piantumazioni di piante e fiori nei cortili e tante altre piccole azioni
Una giornata di mobilitazione collettiva per rendere più belli ed accoglienti le scuole, ma anche un’occasione per far presente alle istituzioni le carenze e i problemi degli edifici scolastici. Sono questi gli “ingredienti” vincenti di Nontiscordardimé, Operazione Scuole pulite, la giornata nazionale di volontariato ambientale, organizzata da Legambiente e rivolta a tutte le scuole di ogni ordine e grado, per la qualità e la vivibilità degli edifici scolastici. Una iniziativa che da diciassette anni coinvolge centinaia di studenti e che quest’anno vedrà, in Campania per sabato 14 marzo, la partecipazione di oltre 150 scuole ,piu’ di 20mila ragazzi e poi tanti volontari tra genitori, insegnanti, cittadini. Saranno loro i protagonisti e gli autori di tante piccole azioni per abbellire gli spazi scolastici con: murales, disegni, orti in cortile; ed ancora pulizie delle aule e ritinteggiatura delle pareti. Tema di questa edizione 2015 sarà il volontariato ambientale, motore del cambiamento ed elemento fondamentale per Legambiente per stimolare i ragazzi e le persone di tutte le età ad una cittadinanza attiva e partecipata
Tantissimi gli appuntamenti e le attività previsti in tutta Campania per Nontiscordardimé, organizzati dalle scuole in collaborazione con i volontari di Legambiente e il coinvolgimento di insegnanti, ragazzi, genitori ma anche enti locali e tutti coloro che ruotano attorno alle attività della scuola e che vogliono partecipare. A Napoliiniziative presso Liceo Artistico SS Apostoli di Napoli saranno impegnati nella riqualificazione di un’aula laboratorio all’interno della scuola saranno avviati lavori di tinteggiatura e recupero dell’aula. Presso Istituto Rossini e Rossini kids di Napoli saranno impegnati in una serie di laboratori didattici sulla bellezza, biodiversità e svolgeranno lavori di piantumazione nel giardino scolastico. A Bagnoli i ragazzi dell Scuola Primaria e dell’Infanzia Paritaria insime alle maestre e ai volontari del Circolo di Legambiente Pozzuoli Campi Flegrei saranno impegnati in un’ attività di pulizia dell’area verde del campetto della scuola definito “Campo romano” e nell’area circostante.
“Nontiscordardimé – spiega Valentina Onesti, responsabile scuola e formazione di Legambiente Campania – è un’importante palestra di volontariato che coinvolge e valorizza ciò che fa la comunità scolastica per la cura ed il miglioramento della propria scuola. L’esperienza di Nontiscordardimé ha mostrato come molte scuole hanno fatto della cura e della partecipazione alla gestione della propria scuola un modus operandi permanente. Questi cantieri hanno contribuito a far diventare la scuola sempre più luogo eccellenza, portatrice di una cultura del cambiamento e attenta ai bisogni strutturali, ambientali ed educativi” Per Legambiente la messa in sicurezza e la riqualificazione energetica degli edifici scolastici devono essere uno degli obiettivi prioritari di questo Paese. Secondo il XV rapporto Ecosistema Scuola, redatto dall’associazione ambientalista, in Campania il 31,6% delle scuole necessita di interventi di manutenzione urgente e il 91,% si trova in aree a rischio sismico, ma solo il 26,9% delle scuole ha effettuato la verifica di vulnerabilità sismica. “Oggi – commenta Antonio Gallozzi, direttore Legambiente Campania – si parla molto del rapporto tra volontariato e manutenzione degli edifici scolastici e molte amministrazioni stanno facendo delle iniziative di volontariato un modello operativo per la manutenzione delle scuole. Come Legambiente crediamo, invece, che vadano distinti i due ruoli: i volontari possono prendersi cura del territorio e del proprio ambiente di vita, ma il ruolo di responsabilità e di garanzia del diritto alla sicurezza e del benessere spetta alle istituzioni preposte”.