PORTICI: ALLARME TBC A SCUOLA

Portici 13ALLARME TBC Mar. Allarme Tbc, il sindaco Nicola Marrone ha visitato la scuola frequentata dal bambino attualmente sottoposto a terapia medica. Dopo un breve colloquio con la dirigente vicario e alcune insegnanti dell’istituto il sindaco si è intrattenuto a lungo con le mamme dei bambini che frequentano il IV circolo didattico di Via Dalbono. Un incontro necessario per tranquillizzarle e spiegare loro che  gli esperti dell’Uopc territoriale hanno assicurato che è stato rispettato il protocollo sanitario previsto in questi casi e non esistono elementi per cui preoccuparsi.

 Stamane il sindaco Marrone ha avuto anche un lungo colloquio  col dottore Giuseppe Aloi, il pediatra che ha in cura il bambino, che ha poi inviato una nota al sindaco con la quale ha illustrato nei particolari il percorso terapeutico al quale è stato finora sottoposto il piccolo di 7 anni e ha escluso qualsiasi pericolo di contagio per altri bambini della scuola.
Il dottore Aloi ha inviato anche le linee guida del ministero della Salute da intraprendere in presenza di casi di tubercolosi.
In allegato la nota del pediatra del bambino, le linee guida del Ministero e alcune foto della visita del sindaco Marrone nella scuola.

All’attenzione del Sindaco di Portici

 

In relazione alla situazione di allarme ingiustificato, in qualche caso di panico, circa la presenza nella nostra cittadina di un bambino affetto da TUBERCOLOSI, credo sia necessaria una informazione corretta per superare voci e dicerie che stanno creando confusione e paure tra le famiglie.

In quanto pediatra del bambino,  quindi a conoscenza della reale situazione,  desidero informarla e per suo tramite tutta la comunità che:

  • Il bambino è stato sottoposto a lunghi e complessi accertamenti diagnostici dapprima presso il P.O. Santobono – Pausilipon e successivamente presso il Dipartimento di Malattie Infettive Pediatriche della Università Federico II
  • Da poco tempo è stata quindi effettuata una diagnosi di certezza ed informate le autorità competenti.
  • Le analisi effettuate ci consentono di affermare che il bambino non è infettivo e non lo è mai stato.

Pertanto non corre nessun rischio di ammalarsi chi lo frequenta né chi lo ha frequentato in passato.

Sono quindi stupito dell’atteggiamento “colpevolizzante” di qualche persona e delle notizie imprecise se non false che si sono lette sulla stampa locale.  Sembra di essere ritornati in pieno medioevo con la tubercolosi come una nuova peste.

Non è cosi, molto spesso gli ammalati ed in particolare i bambini, non sono contagiosi, infatti solo particolari forme di tubercolosi polmonare risultano infettive e queste sono presenti solo negli adulti ed anziani.

La situazione è quindi di estrema tranquillità e non sono necessarie misure come la disinfezione della scuola, assolutamente inutile, o particolari accertamenti oltre quelli già programmati.

 

Portici, 13/03/2016

Dott. Giuseppe Aloi

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Redazione

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