PORTICI: ALLARME TBC A SCUOLA
All’attenzione del Sindaco di Portici
In relazione alla situazione di allarme ingiustificato, in qualche caso di panico, circa la presenza nella nostra cittadina di un bambino affetto da TUBERCOLOSI, credo sia necessaria una informazione corretta per superare voci e dicerie che stanno creando confusione e paure tra le famiglie.
In quanto pediatra del bambino, quindi a conoscenza della reale situazione, desidero informarla e per suo tramite tutta la comunità che:
- Il bambino è stato sottoposto a lunghi e complessi accertamenti diagnostici dapprima presso il P.O. Santobono – Pausilipon e successivamente presso il Dipartimento di Malattie Infettive Pediatriche della Università Federico II
- Da poco tempo è stata quindi effettuata una diagnosi di certezza ed informate le autorità competenti.
- Le analisi effettuate ci consentono di affermare che il bambino non è infettivo e non lo è mai stato.
Pertanto non corre nessun rischio di ammalarsi chi lo frequenta né chi lo ha frequentato in passato.
Sono quindi stupito dell’atteggiamento “colpevolizzante” di qualche persona e delle notizie imprecise se non false che si sono lette sulla stampa locale. Sembra di essere ritornati in pieno medioevo con la tubercolosi come una nuova peste.
Non è cosi, molto spesso gli ammalati ed in particolare i bambini, non sono contagiosi, infatti solo particolari forme di tubercolosi polmonare risultano infettive e queste sono presenti solo negli adulti ed anziani.
La situazione è quindi di estrema tranquillità e non sono necessarie misure come la disinfezione della scuola, assolutamente inutile, o particolari accertamenti oltre quelli già programmati.
Portici, 13/03/2016
Dott. Giuseppe Aloi