Trentola Ducenta, soddisfacente l'incontro con Magi
Grande successo per la manifestazione celebrativa del ventunesimo anniversario della morte di don Peppe Diana, organizzata in occasione della Giornata della Legalità, frutto della fattiva collaborazione tra le Istituzioni scolastiche, la biblioteca comunale e l’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Michele Griffo.
Una manifestazione che ha visto la presenza del magistrato Raffaello Magi, giudice della Prima sezione penale della Corte di cassazione, estensore della sentenza del processo “Spartacus” che ha risposto alle numerose domande poste dai giovani alunni della Scuola Media e del Liceo Scientifico di Trentola Ducenta. I ragazzi della scuola media accompagnati dal Dirigente scolastico Michel Di Martino e dalle insegnanti, Angelalina Tartaglione, Giovanna Bruno, Cristiana Addesso e Amalia Scalzone hanno illustrato i loro lavori e un fumetto sulla camorra e don Peppe Diana. Allo stesso modo quelli del Liceo Scientifico, guidati dalle professoresse Giovanna Antico e Rosa mosca, hanno anche loro partecipato ad illustrare i loro lavori e hanno sottoposto il Giudice Magi ad un fuoco di domande cui il magistrato non si è sottratto fornendo risposte esaustive e puntuali come nel caso della domanda relativa alle sensazioni provate quando è riuscito a rompere il muro dell’omertà.
“Una forte emozione – la risposta del magistrato – e la sensazione, soprattutto nel processo Spatacus I, di aver aperto una braccia in una muraglia fino ad allora impenetrabile ma che finalmente sembrava accusare i primi segni di cedimento. Ora – ha aggiunto Magi – il mio obiettivo è quello di cercare di trasmette ai ragazzi la passione della ricerca della verità”. Nel corso della manifestazione ha avuto luogo anche la premiazione del concorso “Un uomo in versi” che ha visto vittoria di Nicola Marino della III M della Scuola Media “S. Giovanni Bosco”.
Soddisfatto il Sindaco Griffo, unitamente al Presidente del Consiglio comunale Alfonso Eramo ed alla responsabile della biblioteca Marina Napolitano, che tanto si è adoperata per la buona riuscita della manifestazione.
“Grazie all’opera della magistratura e delle Forze dell’Ordine – ha dichiarato Griffo – la camorra è stata quasi debellata. Comunque è necessario tenere alta l’attenzione e non abbassare la guardia in un territorio difficile come quello dell’agro aversano e lavorare per diffondere tra i giovani, che rappresentano il futuro, la cultura della legalità e del rispetto delle regole per creare una mentalità nuova e per stimolare le nuove generazioni ad una partecipazione civica attiva”.
Anche Eramo esprime la sua piena soddisfazione sulla riuscita della manifestazione ed aggiunge: “Riflettere su come il rispetto delle norme e delle regole sia un fattore fondamentale per la convivenza civile è sempre un’iniziativa positiva. L’Amministrazione comunale, a proposito di correttezza dell’agire amministrativo, ha provveduto ad approvare il Piano Triennale anticorruzione e il Programma per la trasparenza e la legalità”.