Carinaro. Indesit: Whirlpool conferma disponibilità a confronto aperto. Fim Cisl Campania/Caserta: “Ritirare licenziamenti”
“Whirlpool è fortemente convinta della solidità e della validità del piano industriale, finalizzato a dare continuità e un futuro sostenibile all’azienda in Italia, attraverso il riassetto della produzione e l’innovazione di processo e di prodotto“. Con queste parole il responsabile delle relazioni esterne di Whirlpool, Alessandro Magnoni ha confermato il punto di vista dell’azienda dopo la rottura delle trattative con i sindacati.
Magnoni ha poi confermato che l’azienda “pur non avendo avuto oggi l’opportunità di entrare nei dettagli del piano industriale per l’Italia, ha ribadito la massima disponibilità ad un confronto aperto, trasparente e collaborativo con tutte le parti coinvolte sui contenuti del piano“.
Intanto arriva la ferma condanna della Fim Cisl della Campania e di Caserta della decisione della Whirlpool di confermare la chiusura dello stabilimento di Carinaro, dove sono impiegati oltre 800 lavoratori. A chiedere che l’azienda ritiri i licenziamenti sono i segretari Giuseppe Terracciano (Campania) e Lanzetta Nicodemo (Caserta) che in una nota congiunta riferiscono di aver chiesto “il trasferimento della vertenza al tavolo ministeriale, ritenendo indispensabile il coinvolgimento delle Istituzioni già garanti dell’accordo del dicembre del 2013, nel quale Whirlpool si impegnava a non fare licenziamenti fino a tutto il 2018 e ad assegnare a Carinaro nuove produzioni per assicurare la sua continuità produttiva“. La Fim Cisl ribadisce, inoltre, che la sede naturale del negoziato deve “essere il Governo, perché serve costruire un sistema di certezze e di garanzie per il rilancio produttivo di Carinaro“.