Casaluce. Caso Antonio-Emilio, Pagano: “Fatto il possibile per mesi. Toccava loro rimboccarsi le maniche”
Fa discutere la storia dei due ragazzi di Casaluce, Emilio ed Antonio che da giorni pare vivono a Piazza Statuto. I due sono stati sostenuti dal Sindaco Pagano e dall’intera Amministrazione comunale dopo numerose difficoltà.
Una vita la loro abbastanza disagiata con diversi problemi familiari alle spalle. Inizialmente sistemati in un’abitazione nei pressi del Movimento Civico Per Casaluce, nei mesi successivi per via dei lavori allo stabile, furono spostati in un alloggio sito al rione Casalnuovo. Il Sindaco Pagano, come sempre, si è fatto garante di tutte le spese possibili. Spese successivamente non più sostenute fino a qualche giorno fa per ovvi motivi spiegati dallo stesso Pagano.
“Bisogna andare a ritroso. Circa 5-6 anni fa, alla mia prima elezione da Sindaco – dice Pagano – presi a cuore la storia di Emilio e Antonio. Furono sistemati nei locali all’interno dello stabile nei pressi del Movimento. Successivamente per lavori di ristrutturazione vennero spostati in una casa in via Piro a Casalnuovo accolandomi le spese domestiche sostenute anche di tasca propria dai miei Assessori e Consiglieri. Il problema – afferma Pagano – nasce quando ai due ragazzi diedi la possibilità di intraprendere alcuni lavori sociali retribuiti, quali la manuntenzione del verde ed altro, per permettersi le spese domestiche ma dopo varie rinunce da parte loro non potevamo continuare a sostenerli. Una mancanza di rispetto di chi si è messo a disposizione. Le opportunità ci sono e devono essere proprio loro a prenderle sul serio. I due – conclude il Sindaco –, e posso confermarlo, non vivono per strada o sulle panchine di Piazza Statuto bensì sono stati accolti a casa della sorella. Se è successo altro non posso certamente saperlo. Storie di persone con difficoltà economiche ne sento tutti i giorni. Io e la mia Amministrazione cerchiamo di fare il possibile, cosa che toccherebbe fare anche ad altri”.