In aumento le telefonate a scopo pubblicitario indesiderate, come difendersi.
Più squilli indesiderati. Sono aumentati i reclami per chiamate che ormai si ricevono in modo alquanto assillante da parte di ditte, una cifra che tende ad aumentare. Uno dei problemi di fondo è che queste telefonate vengono generalmente fatte dall’estero, seppure con numero italiano, non sempre assegnato legalmente, ciò che rende difficile l’identificazione di chi viola le regole. Ma forse, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” alcuni non sanno che è possibile bloccarle. Come ? Tutti coloro che sono abbonati agli elenchi telefonici pubblici e che desiderano non ricevere più chiamate dagli operatori di telemarketing per attività promozionali, commerciali o per il compimento di ricerche di mercato tramite l’uso del telefono, possono porre fine alle telefonate indesiderate iscrivendosi in modo gratuito al Registro Pubblico delle Opposizioni.Per iscriversi al Registro Pubblico delle Opposizioni è necessario che il proprio numero telefonico sia presente negli elenchi telefonici pubblici.
L’iscrizione è totalmente gratuita ed è possibile effettuarla mediante cinque modalità:
via web (che, per chi ha internet, è la modalità più semplice);
per via telefonica;
attraverso raccomandata;
via fax;
con email.
L’iscrizione al Registro Pubblico delle Opposizioni oltre a essere gratuita è valida a tempo indeterminato, ma non c’è da preoccuparsi, se sentirete la mancanza delle telefonate pubblicitarie è sempre possibile revocare l’iscrizione sempre attraverso una qualsiasi delle cinque modalità.Un metodo rapido per controllare se l’iscrizione al Registro Pubblico delle Opposizioni è stata effettuata con successo è chiamare il numero verde 800.265.265 dal numero telefonico per cui è stata fatta la richiesta di inserimento nel Registro. Se il problema continua a persistere è anche possibile inviare esplicitamente una richiesta al Garante della privacy attraverso la compilazione di un modulo che comprenderà anche i dati di chi vi ha telefonato.
Lecce, 9 aprile 2015
Giovanni D’AGATA