Napoli. Fca, sindacati aspettano domani novità su Pomigliano. Domani incontro con Marchionne

(askanews) – Investimenti, nuovi modelli, e contratto. Sono i temi che con ogni probabilità l’ad di Fca Sergio Marchionne affronterà domani con i sindacati firmatari convocati al Lingotto alle 18.30, dopo l’assemblea della società che si tiene ad Amsterdam. Due soprattutto gli stabilimenti su cui si concentra l’interesse dei sindacati, Pomigliano e Mirafiori.

Per lo stabilimento campano, “serve affiancare alla Panda un altro modello“, dice il segretario nazionale Fim Ferdinando Uliano ricordando con una battuta che se l’impianto napoletano ha raggiunto la fascia gold, la migliore per quanto riguarda l’organizzazione del lavoro Wcm, “deve diventare gold anche per quanto riguarda l’occupazione visto che , anche se a rotazione, ci sono 1200 persone mediamente in solidarietà ogni giorno“.

Pomigliano, spiega Uliano, è uno stabilimento flessibile in grado di accogliere qualsiasi modello di nuova produzione del gruppo. Quanto a Mirafiori, accanto al suv Levante “bisogna ufficializzare l’altro tassello, (un modello Alfa, probabilmente un suv, ndr) che ci manca per chiudere il cerchio rispetto all’obiettivo indicato da Marchionne e cioè l’eliminazione della cig nel gruppo in Italia dal 2018“.

Con ogni probabilità da Marchionne si avrà anche un’indicazione sul contratto di primo livello il cui rinnovo è in una fase d’impasse per l’indisponibilità dell’azienda a concedere aumenti salariali, e per il quale è previsto l’incontro sindacati-azienda il giorno successivo, 17 aprile.

“Sul versante economico ci aspettiamo da Marchionne uno slancio positivo“, dice Uliano. Dopo il “nomadismo”, dei mesi scorsi, le parti sono state convocate nuovamente nella sede tradizionale delle trattative sindacali dell’Unione Industriale di Torino dopo che Lingotto e Via Fanti – Fca non fa più parte di Confindustria – hanno raggiunto l’accordo sul pagamento dei servizi offerti dal’associazione degli industriali.