Ravello. Pervenute offerte alla Fondazione per la musealizzazione della Torre Maggiore di Villa Rufolo
Con l’apertura delle buste contenenti le offerte economiche e tecniche, sono stati avviati i lavori della commissione che dovrà aggiudicare l’appalto per servizi multimediali per la musealizzazione della Torre Maggiore di Villa Rufolo, ultimo tassello del progetto complessivo che porterà all’apertura e alla completa fruizione del “cuore” del monumento simbolo di Ravello come museo.
A valutare le offerte pervenute alla Fondazione Ravello una commissione presieduta dall’architetto Rosa Zeccato, dirigente dell’ufficio tecnico del Comune di Ravello, da Stefano Valanzuolo, direttore generale della Fondazione Ravello e da Pierluigi Ritrovato, professore del DIEM dell’Università di Salerno. Ad aggiudicarsi l’appalto per la realizzazione del particolare e innovativo museo, a metà fra il reale ed il virtuale che permetterà ai visitatori di vivere un viaggio nei luoghi, nella storia e nell’arte di Villa Rufolo, della Città della Musica e della Costiera Amalfitana, sarà la società che con la sua proposta avrà saputo meglio soddisfare le esigenze che il capitolato di gara descriveva. Un capitolato molto articolato e rigoroso che non lascia margini alle improvvisazioni.
Non a caso a fronte delle 11 società che hanno effettuato i sopralluoghi solo 3 sono riuscite a presentare la documentazione richiesta. Una documentazione che richiedeva un notevole sforzo anche economico da parte dei partecipanti, dovendo produrre elaborati tecnici di dettaglio per consentire alla commissione di poterli valutare; delle vere e proprie demo anticipatrici di quanto la società aggiudicatrice dovrà produrre per intero nei prossimi mesi in modo da garantire il completamento del progetto e l’apertura del Museo sin dai primi giorni del 2016. L’importo dell’appalto è di 320.000 €, fondi rientranti nel FESR 2007/2013 nell’ambito dell’Obiettivo Operativo 1.9 Beni e siti culturali – Iniziative di Accelerazione della spesa.
La musealizzazione, segue le operazioni di recupero strutturale della Torre effettuate grazie ad 1 milione di euro di fondi ARCUS, concluse proprio in questi giorni e che verranno presentate al pubblico il prossimo 25 aprile con l’inaugurazione della scala di accesso al terrazzo più alto di tutto il centro storico.