Salerno. Iniziative dell’ANPI per il 30 aprile – Primo Maggio
L’ARCI “ Mumble Rumble” e l’ANPI, in collaborazione con Associazioni Culturali e artisti in occasione del 25 Aprile, Festa della Liberazione e del 1 Maggio Cesta del Lavoro, propongono un programma di eventi culturali nei locali del complesso di S. Sofia (ingresso da via San Massimo).
30 Aprile
Ore 19,00 – presentazione del libro “Salerno Ribelle” di Ubaldo Baldi con Luigi Marino, Presidente Comitato Regionale ANPI Campania, Antonio Salzano, Segreteria Regionale SPI CGIL
“Storie di salernitani dall’Antifascismo alla Resistenza: Perseguitati, Partigiani, Ribelli e Combattenti per la liberazione, costituisce un tentativo, finalmente organico, di far conoscere nel dettaglio il senso e la dimensione della partecipazione dei salernitani alla lotta partigiana e alla Resistenza. E’ la prima volta che si riesce ad avere un opera esaustiva di tutti i fatti e degli eroi salernitani che hanno preso parte a vari ed importanti eventi.”
Ore 21,00 -Spettacolo teatrale: “RADIO AUT” Di Franco Alfano, Elena Scardino
Con Ciro Girardi, Claudio Collana, Roberto Lombardi, Margherita Rago, Pierpaolo Parisi, Aldo Arrigo
1 Maggio
Ore 19,00 -Le donne nella resistenza in Campania presentazione del libro su Maddalena Cerasuolo “La guerra di Mamma” scritto da Gaetana a cura di Titti Santulli, saranno presente Gaetana e Gennaro Morgese figli di Maddalena Cerasuolo
“La guerra di mamma”, racconta, dal di dentro, il ruolo di Maddalena Cerasuolo nelle quattro giornate di Napoli, nasce dalla consapevolezza della figlia, Gaetana Morgese, che passata la sua generazione, cioè di quelli che hanno ascoltato (lei e i suoi fratelli) e la prossima (i loro figli), della sua storia si sarebbe completamente persa la memoria. Il racconto emoziona e coinvolge per tre motivi. Il primo, esistenziale: si coglie in queste pagine la forte relazione madre-figlia, attraverso la memoria e la scrittura. Il secondo, culturale: il recupero dei valori della resistenza come coltivazione di una prospettiva storica che contrasti, con la riflessione e la critica, il rozzo revisionismo dilagante. Infine, per i cittadini napoletani, la possibilità di restituire ad un quartiere noto solo per i fatti di camorra la sua identità operaia, il suo passato antifascista, il suo tessuto civile spesso mortificato.
Ore 21,00 – Concerto: “MAKARDIA” “Marmora”- gruppo folk rock