(VIDEO) Napoli. La risposta dei pizzaioli napoletani allo spot di McDonald’s
Certo che pensare di attaccare la pizza proprio in Italia non è stata un’idea… felice. Qualcuno doveva rispondere allo spot in cui il bambino, portato in pizzeria, ordina un menù di una famosa catena di fast food americana.
E a farlo, a nome della categoria dei pizzaioli e anche delle tradizioni del Belpaese, ci ha pensato Rossopomodoro, noto marchio di pizzerie veraci che porta l’arte della pizza napoletana in tutto il mondo.
Con gli alfieri della sua squadra di maestri pizzaioli tutti di scuola partenopea – Gino Sorbillo, Davide Civitiello, Teresa Iorio, Simone Fortunato e Vincenzo Capuano, in rappresentanza di alcune delle più note pizzerie di Napoli – e addirittura schierando in prima persona Franco Manna, presidente e fondatore del marchio, Rossopomodoro ha risposto allo spot dal Lungomare di Napoli.
Con un proprio video ovviamente, accompagnato dall’hashtag #tuofiglioèsicuro sui social, in cui un altro bambino, vero, ordina una pizza margherita senza pensarci un secondo e, dopo averla divorata di gusto, fa il bis con gioia. Perché i “pasti felici” sono anche, o forse soprattutto, a base di pizza e nelle “pizzerie felici” i bambini vanno in grande quantità – come testimoniano i pizzaioli e i ristoratori, che ci portano anche i loro – e tornano sempre con piacere.
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