Musei, exploit domenica gratuita. Franceschini,lunghissime file in tutta Italia, ogni mese è festa
“Nuovo exploit per la domenica al museo: anche in questa edizione di maggio i visitatori hanno preso d’assalto i principali luoghi della cultura che resteranno aperti gratuitamente per tutta la giornata. Numeri da capogiro negli gli scavi di Pompei e alla Reggia di Caserta“. Lo rende noto il ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo fornendo i primi dati degli ingressi nei musei di questa undicesima edizione della #domenicalmuseo.
Grazie al nuovo piano tariffario introdotto a luglio dal ministro Franceschini, famiglie, cittadini e turisti stanno riscoprendo il patrimonio culturale dello Stato e di quei comuni che hanno già aderito a questa importante iniziativa di valorizzazione.
I dati degli ingressi DELLA SOLA MATTINATA mattinata confermano l’intensa partecipazione. Alle ore 14 sono stati 25.629 i visitatori a Pompei (un dato altissimo, più del doppio della prima domenica di aprile), 17.059 alla Reggia di Caserta,
13.958 al Colosseo, 7.594 al giardino di Boboli, 4.340 gli ingressi agli Uffizi, 2.075 alla Pinacoteca di Brera, 3.545 all’Archeologico di Napoli, 3.471 al Polo Reale di Torino, 2.254 a Castel S. Angelo, 3.583 ad Ercolano, 3.350 a Paestum, 3.871 a Villa Adriana a Tivoli, 2.475 a Castel S. Angelo, 3.330 alla Galleria dell’Accademia e 4.224 alla Galleria Palatina a
Firenze, 1.162 al Cenacolo vinciano, 2.040 alle Cappelle medicee, 1.342 al Bargello, 1.511 alle gallerie dell’Accademia di Venezia, 3.899 al Palatino, 4.444 al Foro romano, 2.104 alle terme di Caracalla, 1.212 al museo di Palazzo Massimo e 1.192 alle terme di Diocleziano a Roma, 1.473 alla Galleria Borghese e 1.389 alla Galleria d’arte moderna di Roma.
“Lunghissime file in tutta Italia. Ogni mese una festa popolare. Oggi si chiude nel migliore dei modi questo lungo ponte della cultura” ha commentato il ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini sottolineando come “di mese in mese crescono i partecipanti e anche il numero dei comuni che si stanno adeguando al nuovo piano tariffario moltiplicando così l’offerta in tutto il paese. Un’operazione importante non solo per i numeri e il turismo ma per il suo aspetto educativo, dato che sta riavvicinando i cittadini al loro patrimonio culturale“.