Napoli. Ecomafie e rifiuti, lezione alla Federico II con il Capo della Forestale Patrone
Mercoledì 20 maggio alle ore 14.30 presso l’Aula G4 dell’Università Federico II – Complesso di Monte Sant’Angelo si terrà l’incontro dal titolo “Il business delle Ecomafie e gli investimenti nel settore dei rifiuti della criminalità organizzata”.
Interverranno il Capo del Corpo Forestale dello Stato Cesare Patrone, il comandante regionale del Corpo Forestale Sergio Costa ed il magistrato della Direzione Distrettuale Antimafia Maria Cristina Ribera. L’incontro si inserisce nel ciclo LEMIC (Laboratorio di Economia e Management delle Imprese Criminali), organizzato dal Prof. Roberto Vona, che da ormai cinque anni, con l’aiuto del procuratore Giovanni Conzo, tiene annualmente cicli di seminari sul tema dell’economia criminale.
In particolare, nelle lezioni e testimonianze del LEMIC si approfondiranno argomenti di grande rilievo etico, sociale e tecnico, collegati ai fondamenti dei “business” mafiosi, alle fonti di approvvigionamento del capitale criminale, all’internazionalizzazione dell’imprenditorialità criminale, al riciclaggio dei capitali illeciti, all’amministrazione giudiziaria e alla gestione delle aziende sequestrate e confiscate, alla corruzione e al controllo mafioso degli appalti nella Pubblica Amministrazione, portando l’attenzione degli studenti sugli straordinari sforzi effettuati dallo Stato per contrastare la metamorfosi e lo sviluppo aziendale delle attività malavitose.
L’iniziativa, interamente realizzata con la collaborazione e la partecipazione di protagonisti assoluti della Procura della Repubblica e del Tribunale di Napoli, della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, della Direzione Nazionale Antimafia, dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, della Guardia di Finanza, del Corpo Forestale dello Stato, della Banca d’Italia e della Banca Centrale Europea, dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Napoli, dell’Associazione studentesca UNINA, si propone l’obiettivo di alimentare la cultura della legalità attraverso l’informazione tecnica e professionale, per contribuire alla formazione delle coscienze e per sostenere le scelte dei professionisti e dei manager del futuro.