Napoli. Vomero: manifesti elettorali imbrattano tabelloni e fabbricati
L’ennesimo allarme, contro la piaga di “manifesto selvaggio” in campagna elettorale, viene lanciato da Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari.
“In questi giorni già alcune strade dei quartieri Vomero e Arenella sono invase da manifesti elettorali, posti al di fuori degli spazi consentiti. A farne le spese – afferma Capodanno – non sono solo i tabelloni comunali per la pubblicità, ma anche le strutture pubbliche e private, come le facciate dei fabbricati. Particolarmente colpite via Luca Giordano e via Tino di Camaino, dove su moltissimi tabelloni comunali sono stati affissi tali manifesti abusivi, peraltro coprendo altri manifesti che portano la regolare autorizzazione dell’ufficio comunale competente. Il tutto naturalmente agevolato dalla mancanza dei necessari controlli con l’immediata defissone dei manifesti abusivi, con spese e sanzioni a carico dei trasgressori nel rispetto delle vigenti normative”.
“L’aspetto che mi ha più colpito – puntualizza Capodanno – e che, sui manifesti comparsi più di recente, si indica, come persona che invita a votare il candidato alle prossime elezioni regionali, un consigliere in carica proprio della municipalità Vomero – Arenella. Mi auguro che il consigliere in questione voglia dichiarare la sua estraneità all’affissione abusiva, procedendo alle azioni a tutela del caso. Rappresenterebbe, a mio avviso, davvero un precedente molto grave, e non solo sul piano etico, il fatto che un pubblico amministratore, che dovrebbe essere anche d’esempio alla popolazione amministrata, per il rispetto di leggi, ordinanze e regolamenti, fosse in qualche misura coinvolto in episodi che si configurano come veri e propri abusi, perseguibili per legge”.
“Anche alla luce di quanto si è al riguardo già verificato nelle precedenti tornate elettorali – conclude Capodanno – mi auguro che venga immediatamente potenziato il servizio comunale per la defissione dei manifesti abusivi al fine di evitare in tutta
la Città quanto si sta già verificando in questi giorni nell’area collinare del capoluogo partenopeo”.