Napoli. Vomero: si ferma anche la scala mobile di via Morghen
“Oramai è una situazione rispetto alla quale i vomeresi sembrano rassegnati, anche se ogni volta che accade non mancano
veementi proteste che, però, non sortiscono il risultato auspicato. Da quando sono state inaugurate le tre rampe di scale mobili, che costituiscono il sistema intermodale di collegamento tra le funicolari e la stazione di piazza Vanvitelli del metrò
collinare, sono rimaste più volte ferme. Per questa ragione sono state ribattezzate ironicamente ’scale immobili’”. Lo afferma Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, da anni in prima linea nella battaglia per il normale funzionamento di questi importanti impianti intermodali.
“Difatti non si contano più le volte che almeno una delle rampe non può essere utilizzata dalle tante persone, molte anziane, che devono raggiungere l’area di San Martino. L’ultimo fermo, che dura da oltre due mesi, riguarda la rampa di collegamento presente in via Cimarosa, nei pressi della stazione superiore della funicolare Centrale, alla quale negli ultimi giorni si è aggiunta anche la chiusura di un’altra rampa, quella presente in via Morghen. Proprio a regione dei numerosi fermi che si sono
verificati da quando sono entrate in funzione – prosegue Capodanno –, anche in considerazione del dato che per la realizzazione di questi impianti di collegamento intermodale ci vollero ben due anni con una spesa di circa 4 miliardi delle vecchie lire, si è più volte chiesto, a tutt’oggi però senza riscontri operativi, che venisse istituita una commissione d’indagine, pure al fine di verificare i motivi di questi frequenti guasti nonché le ragioni dei lunghi tempi di riparazione”.
“Dal momento che tutte le sollecitazioni – annuncia Capodanno – sino ad ora rivolte all’amministrazione competente sono rimaste inevase e che le scale in questione continuano a fermarsi per periodi che durano da qualche giorno a diverse settimane, raccogliendo le istanze di molti cittadini, specialmente persone anziane o con difficoltà di deambulazione, ho lanciato un evento che si svolgerà sabato 9 maggio p.v., con inizio alle ore 12:00, in piazza Fuga, nei pressi dell’impianto fermo da più tempo, e che si concluderà con un flash mob durante il quale raccoglieremo in immagini e video i disagi dei cittadini durante l’arrampicata sui gradini delle scale in piperno”.
“Si tratta di una prima civile protesta per un disservizio che dura da anni. Naturalmente – conclude Capodanno – non ci accontenteremo solamente che inizino i lavori di riparazione ma la protesta non si fermerà fino a quando gli impianti non saranno completamente riattivati, garantendo, per il futuro, un funzionamento costante e continuo, senza lunghe interruzioni, anche di mesi, come purtroppo è avvenuto sino ad oggi”.