Salerno. “Operazione 2 Torri”, racket del calcestruzzo: arrestate cinque persone
Il 14 maggio 2015, il R.O.S., unitamente ai Comandi dell’Arma territorialmente competenti, ha dato esecuzione ad un’o.c.c. in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Salerno, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 5 indagati, a vario titolo, per i reati di associazione a delinquere di stampo mafioso finalizzata alla commissione, mediante violenza, di incendi, estorsioni, rapina con sequestro di persona, furti, ricettazione e concorrenza illecita nel settore delle forniture di calcestruzzo, quest’ultima indirizzata ad agevolare l’associazione di stampo mafioso facente capo a “Mario Fabbrocino” e conseguire illeciti profitti ai danni di onesti imprenditori.
Il sodalizio, capeggiato dall’imprenditore TEDESCO Mario da Nocera Superiore (SA), opera su tutto il territorio nazionale, con ramificazioni anche all’estero, in particolare in Marocco, dall’anno 2002. Le indagini sono state avviate dal R.O.S. nell’anno 2008 a seguito dell’incendio di numerosi mezzi d’opera, d’ingente valore, della Società Nocerina Beton di Nocera Inferiore, aggravata da episodi minatori ai titolari della medesima che ha destato un considerevole allarme sociale.
——
——
L’organizzazione è risultata essere divisa in due batterie d’azione: un’ala operativa che si occupava di commettere i reati fine di illecita concorrenza, danneggiamento, minacce ed estorsioni, mentre un altro segmento era invece dedito ai furti, alle estorsioni (praticate con il metodo del c.d. “cavallo di ritorno”) ed alla ricettazione.