Triangolare italo – argentino all’insegna della legalità. Venerdì 8 maggio allo stadio “Conte” di Pozzuoli partita in ricordo di Daniele Del Core
Si terrà venerdì 8 maggio – dalle ore 9 – allo stadio “Domenico Conte” di Pozzuoli il Triangolare Italio – Argentino di calcio dedicato a Daniele Del Core, il 18enne ucciso il 28 ottobre 2006 mentre difendeva l’amico Loris Di Roberto – morto otto giorni dopo – dall’aggressione di un bullo. Legalità, solidarietà, amicizia, memoria: sono questi i valori che animeranno l’evento. L’iniziativa è promossa dal presidio di Libera dei Campi Flegrei intitolato proprio a Daniele, in collaborazione con il Coordinamento campano dei familiari delle vittime innocenti della criminalità, la Fondazione Polis della Regione Campania, il Comune di Pozzuoli e l’adesione di numerose organizzazioni. L’obiettivo è promuovere attraverso lo sport l’integrazione tra diversi soggetti impegnati sul versante della legalità: la squadra formata dagli amici di Daniele e Loris, la squadra della Memoria e dell’Impegno ed la squadra argentina Tierrita y Pavimento che partecipa al campionato amatoriale del Club Universitario di Buenos Aires nato nel 1918. La squadra argentina è in tour a Barcellona e a Napoli per ripercorrere alcune tappe della carriera di Diego Armando Maradona. A Pozzuoli i giocatori argentini hanno voluto onorare la memoria di Daniele Del Core. Il programma, vede il coinvolgimento delle scuole del territorio flegreo. Gli striscioni e gli elaborati proposti dagli alunni e dalle associazioni saranno premiati da un’apposita commissione di esperti. “La partita è un’occasione per radicare nelle nuove generazioni i valori di legalità, amicizia e solidarietà, tipici delle varie organizzazioni coinvolte nell’evento e dello sport inteso nella sua accezione più autentica e giusta, fondata sulla lealtà e sul rispetto dell’altro”, evidenzia Carmen Del Core, sorella di Daniele, da anni attivamente impegnata all’interno del Coordinamento campano dei familiari delle vittime innocenti della criminalità. “Tutti questi sono anche gli ideali che hanno animato la purtroppo breve esistenza di Daniele. Per non disperdere il senso profondo del suo sacrificio e per creare un ponte ideale tra la memoria di un giovane e la crescita culturale delle nuove generazioni del nostro territorio, auspichiamo un’ampia partecipazione delle Istituzioni e della cittadinanza, perché le tematiche alla base dell’evento devono essere sentite da tutti, non solo da chi viene direttamente colpito dalla violenza criminale o dagli addetti ai lavori”. “Riteniamo che lo sport sia uno strumento formidabile per aggregare persone e trasmettere valori positivi – dichiara Ciro Biondi, referente di Libera per Pozzuoli, Quarto, Bacoli e Monte di Procida – la nostra è un’associazione nata venti anni fa grazie a don Luigi Ciotti con lo scopo principale di diffondere cultura antimafia. Puntiamo sui giovani e sugli studenti. Immaginiamo una società in cui non prevalga la legge del più forte ma una società in cui vinca sempre la giustizia. E in tutto questo lo sport ha un ruolo fondamentale”. L’iniziativa gode del patrocinio morale del Comune di Pozzuoli. L’evento è organizzato da Libera, Libera Sport, Coordinamento campano dei familiari delle vittime innocenti della criminalità e la Fondazione Polis. Partecipano l’associazione Diversamente Giovani, la Federazione delle Associazioni Antiracket e Antiusura Italiane, la Virtus Social Quarto, il Real Pozzuoli, il Csi e altre associazioni. [email protected] |