Aversa. Camper e gazebo delle associazioni con i medici di “Salute Donna”
La necessità di diffondere la “cultura della prevenzione”, attraverso una capillare informazione sui rischi che si corrono in danno della salute per ignoranza o superficialità, pigrizia o indifferenza, ha mosso le associazioni aversane LIONS CLUB, FIDAPA, ROTARY CLUB e AVERSA DONNA, a prendere un’iniziativa socialmente molto utile.
Grazie ad un’intesa raggiunta con la Sezione Regionale Campana di “Salute Donna”, che fa capo al dott. Aldo Santarsiere, nella giornata di sabato 6 questi sodalizi, attivi in città da tanti anni, saranno presenti in Piazza Municipio dalle ore 10.30 alle 13.oo e dalle ore 16 alle 20 per una campagna di prevenzione del tumore al seno.
La decisione di essere tra la gente con un camper e un gazebo informativo, confortata dal patrocinio del Comune di Aversa e dell’Asl Caserta, vedrà all’opera un qualificato gruppo di associati e di medici specialisti di Salute Donna, i quali opereranno all’insegna dello slogan “insieme per vincere” il tumore al seno.
Accertato che, per ogni donna dopo i 25 anni, è bene effettuare periodicamente un’esame della mammelle e che per quelle in menopausa questo accertamento va fatto almeno una volta al mese, è auspicabile che si diffonda capillarmente una nuova sensibilità per questo particolare rischio tumorale declinato al femminile. Pertanto, oltre a far passare il messaggio volto alla conoscenza dei rischi che comportano sottovalutazione e trascuraggine, è quanto mai utile questa “presenza in piazza” perché tende a far capire quanto sia utile prevenire tale malattia.
Questo è possibile non solo con l’autoesame, realizzato con l’osservazione e con la palpazione del seno, ma anche con la visita medica senologica, accompagnata se necessario da analisi strumentali, quali mammografia ed ecografia. La prevenzione è assicurata in particolare utilizzando il Servizio Sanitario, che mette in campo le proprie strutture, invitando ogni anno le donne a sottoporsi “gratuitamente” ad uno screening mammografico.
Insomma, poiché è certo che “prevenire è meglio che curare”, anche perché non sempre le cure fatte in ritardo sono efficaci, tutte le donne non possono trascurare queste opportunità per conservare al meglio uno dei doni più importanti che la natura ha offerto loro non solo per la funzione materna ma anche per la “bellezza estetica” !